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Telefonate moleste, da agosto blocco Agcom anti-call center. Ma non per tutti

Telefonate moleste, da agosto blocco Agcom anti-call center. Ma non per tutti

L’intervento è realizzato in collaborazione con gli operatori telefonici

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Dal 19 agosto 2025 scatterà il primo vero blocco tecnico contro le telefonate moleste. L’Autorità Garante delle Comunicazioni (Agcom) ha annunciato l’attivazione di nuovi filtri di rete per fermare le chiamate provenienti dall’estero che utilizzano falsi numeri fissi italiani, una pratica nota come “spoofing”.

Il piano prevede una seconda tappa il 19 novembre, quando entreranno in funzione anche i filtri contro i finti numeri mobili.

L’intervento dell’Agcom, realizzato in collaborazione con gli operatori telefonici, mira a ridurre in modo significativo le chiamate fraudolente e moleste che ogni giorno raggiungono milioni di cittadini. 

«Finalmente si avvicina una svolta concreta nella lotta alle chiamate truffa internazionali, il cosiddetto 'spoofing', quelle che ci disturbano o, peggio, cercano di raggirarci fingendosi numeri affidabili. L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), con una delibera del 30 aprile 2025, ha stabilito che entro il 19 agosto sarà operativo un filtro che bloccherà queste chiamate sospette sulla rete fissa. Chi riceve una chiamata da un numero internazionale fasullo sul telefono di casa dopo quella data, avrà una protezione in più perché sarà già stata filtrata all'origine. Per quanto riguarda invece le chiamate su rete mobile, la questione è stata più complessa a causa del roaming: non volevamo rischiare di bloccare chi sta semplicemente cercando di chiamare dall'estero. Abbiamo quindi lavorato su una soluzione più sofisticata a livello tecnico. Questa seconda protezione entrerà in funzione il 19 novembre. E, con un po’ di orgoglio, posso dire che per Natale potremo aver fatto un bel regalo agli italiani, sollevandoli da questo fastidio tanto insidioso. Perché queste chiamate a volte riescono davvero a colpire chi è più vulnerabile, sfruttando la buona fede delle persone». Così Laura Aria, componente del Collegio AGCOM, intervenendo all'evento "Dalla parte degli utenti e dei consumatori”, organizzato dal dipartimento Tutela degli utenti e dei consumatori di Forza Italia.

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