A Siena il Palio di Provenzano: otto fantini sardi in gara, ecco chi sono
Debutto di Michel Putzu. “Velluto” correrà il 16 agosto
Macomer Ancora Sardegna e ancora tanto Marghine. Anche il Palio della Madonna di Provenzano, che si corre oggi 2 luglio a Siena, ripete un copione già visto in numerose altre circostanze.
Stasera nella pista in tufo di Piazza del Campo scenderanno ben otto fantini sardi, tre dei quali (Carlo Sanna, Giuseppe Zedde e Giosuè Carboni) provenienti dal Marghine. E potevano essere quattro se per Dino Pes, Velluto di Silanus, vincitore dell’ultimo Palio di Siena, non fosse scattato un turno di squalifica inferto dalla commissione. Domenica sono state ufficializzate le monte. Tra gli otto fantini sardi spicca il debuttante Michel Putzu, 34 anni, originario di Teti: correrà per la contrada del Drago con Diosu di Campeda, cavallo esordiente di 6 anni nato a Macomer nella scuderia di Giovanni Ledda. In pista ci sarà Carlo Sanna “Brigante” di Sindia. Forte dell’esperienza acquisita in 18 edizioni e delle sue tre vittorie, questa volta è stato ingaggiato dalla Tartuca che non può che pensare in grande visto che si è ritrovata in sorte Zio Frac 10 anni, castrone baio, nato a Pozzomaggiore allevatore Costantino Calaresu. Tra gli outsider figura Giousè Carboni “Carburo”, di Bortigali, 9 palii corsi e una grande esperienza su cui ha deciso di investire la contrada della Chiocciola con Tale e quale (13 anni, castrone baio, nato a Bortigali allevatore Pietro Piras).
Grande attesa per vedere all' opera quello che è considerato oggi il re di Siena forte dei sui 40 pali corsi di cui ben 10 vinti: Giovanni Atzeni “Tittia”, originario di Nurri che correrà per la contrada dell’Oca con l’esordiente Diodo (6 anni, castrone baio, nato a Castelnuovo Berardenga (esordiente della scuderia Atzeni Team). Sull’esperienza in salsa sarda ha deciso di puntare la contrada della Chiocciola quando ha avuto in sorte Comancio (7 anni, castrone baio, nato a Ossi, allevatore Stefano Demartis), fantino Giuseppe Zedde “Gingillo”, originario di Noragugume, forte di tre vittorie su 33 pali corsi.
A sperare in un buon palio è anche Francesco Caria “Tremendo”, il fantino originario di Villanovafranca, correrà per la Pantera, con Arestetulesu (castrone sauro, 9 anni nato a Tula, allevatrice Simona Godani. A completare il lotto dei concorrenti sardi sono due giovani promesse di Oliena: Antonio Mula “Shardana”, che correrà per la Lupa con Ares Elce (9 anni, castrone sauro, nato a Florinas, allevatore Marco Giola e Andrea Sanna “Virgola” riconfermato dalla Selva che lo ha fatto esordire ad agosto dell’anno scorso affidandogli la guida di Zenis altro soggetto ritenuto con grandi potenzialità, 10 anni, castrone baio, nato a Sorgono, allevatore Battista Meloni.
Infine, i due fantini che possono essere considerati “stranieri” a sfidare gli otto targati Quattro Mori ma decisi a rovinare la festa ai sardi: Jonatan Bartoletti “Scompiglio”, inserito nel lotto dei favoriti visto il palmares di 32 pali corsi di cui 5 vinti, ingaggiato con tante speranze dalla contrada del Bruco che ha avuto in sorte Viso d’angelo (11 anni, castrone baio, nato a Pozzomaggiore allevatore Costantino Calaresu, e Enrico Bruschelli “Bellocchio”, 10 pali corsi, in gara per la contrada dell’Istrice che affida le sue speranze a Dorotea Dimmonia un’esordiente, la più giovane del lotto, che comunque si è fatta notare anche nelle prove, di 6 anni, femmina, baio, nata a Samugheo, allevatore Antonello Tatti.