Sparano alla testa di un gatto a distanza ravvicinata: l’atroce gesto gli farà perdere la vista
Il micio viveva in una colonia felina: dalle radiografie emergono decine di pallini di piombo
Sassari «Nei giorni scorsi a Brisighella è stato recuperato un gatto di colonia felina, docile e tranquillo, abituato al contatto umano. Gli hanno sparato in faccia, da distanza ravvicinata. Un gesto vigliacco, crudele, inspiegabile. Ha perso un occhio per sempre. E rischia di perdere anche l’altro. Dalle radiografie emergono decine di pallini di piombo, conficcati nella testa e nel corpo come fossero "brillanti di morte"».
«Perché? Cosa c’è dietro a tanta cattiveria?» Se lo domandano i volontari dell’Enpa di Faenza che hanno denunciato il fatto sulla loro pagina social: «Cos’è che porta un essere umano a puntare un’arma su un gatto indifeso, guardarlo mentre si avvicina e premere il grilletto?»
I volontari dell’Ente nazionale protezione animali chiedono giustizia nel post pubblicato sul caso che sta scuotendo l’opinione pubblica.