La Nuova Sardegna

Il rogo

Incendio a Ozieri, inizia la conta dei danni: si indaga sulla matrice dolosa

Incendio a Ozieri, inizia la conta dei danni: si indaga sulla matrice dolosa

In un terreno sono andate completamente distrutte tre automobili, ma la devastazione ha colpito anche vigne, frutteti, attrezzature e impianti, persino abitazioni

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Ozieri Il devastante incendio a Ozieri, nella zona periferica a sud in direzione Nughedu, località Monte Littu, divampato intorno alle 14 di oggi 7 agosto, ha impegnato per diverse ore cinque squadre del comando Vigili del Fuoco di Sassari, uomini del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, personale di Forestas e anche tanti volontari, tra residenti e persone che sono confluite sul posto per aiutare amici e parenti.
Impegnati nelle aree dei roghi anche Protezione Civile, Compagnia Barracellare e tutte le forze dell'ordine. A supporto, hanno volato nel cielo reso plumbeo dal fumo due Canadair della flotta di Stato e due elicotteri del dispositivo regionale.
Già da subito è apparso evidente che i danni causati sono ingenti: in un terreno sono andate completamente distrutte tre automobili, ma la devastazione ha colpito anche vigne, frutteti, attrezzature e impianti, persino abitazioni. Immobili che non sono solo "seconde case" ma in vari casi sono abitazioni di residenza di tante famiglie che negli anni hanno lasciato il centro cittadino per trasferirsi nella più tranquilla periferia.
Altra cosa apparsa evidente, anche se ovviamente le indagini sono ancora in corso, è la chiara matrice dolosa. Su questo indagano gli esperti del Corpo Forestale mentre la popolazione si interroga e, tra scoramento e rabbia, cerca uno o più colpevoli a cui imputare, quasi come atto liberatorio, la colpa di queste vere e proprie tragedie. E già da stasera in città si stava spargendo la voce che era stato individuato un colpevole, ma - si sa - certe cose vanno prese con le pinze e con il sacrosanto diritto della presunzione di innocenza.

Nel frattempo si fanno i conti con l'ennesima devastazione, e si spera che la mano dei piromani non causi altri danni in un'estate - come sempre siccitosa, e ventosa - che durerà ancora per settimane. (barbara mastino)

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