La Nuova Sardegna

La storia

Whoopi lascia Stintino e va in Sicilia, il sindaco di Siracusa: «Per noi un grande onore»

Whoopi lascia Stintino e va in Sicilia, il sindaco di Siracusa: «Per noi un grande onore»

Venduta la casa da 12 milioni in Sardegna, il primo cittadino siciliano: «Ho letto, è stata qui diversi anni e ci auguriamo scelga di venire a vivere»

2 MINUTI DI LETTURA





Sassari Stintino l’ha già salutata, e diciamo che più di qualcuno c’è rimasto male. Anche la sindaca Rita Vallebella ha rimesso nell’armadio la cittadinanza onoraria che era pronta a conferire a Whoopi Goldberg. La star hollywoodiana negli ultimi anni aveva scelto il borgo costiero come rifugio di lusso dai riflettori. Una villa da 12 milioni di euro, passeggiate per le strade, foto con residenti e turisti. E ancora, parole d’amore verso la Sardegna a ogni intervista, persino da Jimmy Fallon e Geppi Cucciari negli ultimi mesi. Poi però l’attrice di “Sister act” ha venduto la sua abitazione dorata a un facoltoso svizzero, e ha cambiato meta dei desideri. Da un’isola all’altra: la Sicilia. Lì da qualche tempo Whoopi Goldberg ha cominciato a frequentare Siracusa e più di qualche rumors parlano di una nuova casa comprata a Ortigia. Sulla questione interviene oggi, 27 agosto, direttamente il sindaco siracusano, Francesco Italia: «Ho letto che ha venduto la casa lì (a Stintino, ndr) che poi scelga Siracusa per venire a vivere ce lo auguriamo. Per noi sarebbe un grande onore».

Il primo cittadino dichiara: «È stata qui diverse volte negli ultimi anni», e a giugno ha avuto «l’onore di intervistarla» in occasione della presentazione del libro di Goldberg “Frammenti di memoria”, al teatro comunale di Siracusa. E Italia ricorda: «Al termine della presentazione tantissimi hanno voluto farsi autografare il libro e fare una foto con lei. Whoopi, così vuole essere chiamata, per nome, è rimasta quasi due ore a fare autografi, non sottraendosi neppure ai selfie con una generosità e un'umiltà che mi ha veramente colpito. È una personaggio eccezionale, anche per il suo impegno sul fronte dei diritti civili, ha conosciuto molti tra i più grandi del mondo, eppure è una donna schietta, semplice e di una umiltà disarmante, dallo stile composto e sobrio, una grande artista che non trasforma la notorietà in arroganza. È ovvio che saremmo più che onorati e felici se diventasse nostra concittadina». 

(paolo ardovino)

Primo piano
Le indagini

Svolta nel giallo di Portisco: tracce di monossido di carbonio nella cabina di Giovanni Marchionni

di Tiziana Simula
Le nostre iniziative