La Nuova Sardegna

Castel d’Azzano

Tre carabinieri morti nell'esplosione: chi sono i fratelli Ramponi che hanno fatto saltare in aria il casolare

Tre carabinieri morti nell'esplosione: chi sono i fratelli Ramponi che hanno fatto saltare in aria il casolare

Un anno fa avevano evitato lo sfratto aprendo il gas dell’abitazione

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Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi sono i tre fratelli ritenuti responsabili dell’esplosione avvenuta questa mattina a Castel d’Azzano, dove sono morti tre carabinieri e rimasti feriti in 11 tra Polizia e Vigili del fuoco.

Agricoltori e allevatori, la loro storia è segnata da difficoltà economiche e da una lunga serie di problemi ipotecari che, nel tempo, hanno reso sempre più tesi i rapporti con la giustizia e con i creditori. 

Maria Luisa e Dino sono stati fermati immediatamente e si trovano ora ricoverati in ospedale con ustioni, il terzo occupante, Franco, 65enne è stato rintracciato intorno alle 9 di questa mattina in una campagna di sua proprietà ed è stato fermato. Non ha opposto resistenza.

Non è la prima volta che il loro nome compare in episodi simili: già un anno fa, in due diverse occasioni — la prima in ottobre, la seconda il 24 novembre 2024 — i fratelli avevano reagito all’arrivo dell’ufficiale giudiziario saturando l’abitazione di gas. In quei momenti di forte tensione, Franco e Maria Luisa erano persino saliti sul tetto, minacciando gesti estremi.

In entrambi i casi l’intervento tempestivo di vigili del fuoco, carabinieri e polizia locale aveva scongiurato il peggio dopo una lunga opera di mediazione.

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