In arrivo la rottamazione delle cartelle: ecco quali riguarda e come funziona
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti: «Non è un condono per chi ha fatto il furbo non dichiarando»
Ecco in arrivo la nuova rottamazione delle cartelle che servirà per regolarizzare i debiti con il fisco. Con la prossima manovra ci sarà anche la Rottamazione quinquies, una nuova definizione agevolata dei carichi affidati all'agente della riscossione.
- Le cartelle
Riguarderà le cartelle che vanno dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2023.
- Chi può aderire e chi no
Potrà aderire chi ha presentato la dichiarazione e ha omesso il pagamento. Sarà invece escluso chi non ha mai presentato la dichiarazione dei redditi e anche chi è stato oggetto di accertamento.
- Il debito
Il debito potrà essere corrisposto in un'unica soluzione oppure potrà essere rateizzato su 9 anni con 54 rate bimestrali tutte di pari importo. Non è prevista per ora una rata minima iniziale. Potranno aderire alla misura anche i tributi relativi agli enti locali. Per esempio multe, Imu e Tari.
«Non è un condono per coloro che hanno fatto i furbi non dichiarando», ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.
Come già per le rottamazioni precedenti, il contribuente potrà estinguere i debiti, versando unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica.
Non sono invece da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.
- Il meccanismo
Dal beneficio si decade dopo 2 rate non pagate - anche non consecutive - con un meccanismo diverso rispetto alla Rottamazione quater: il debito residuo non sarà rateizzabile e dovrà essere corrisposto in un'unica soluzione.
- Gli esclusi
Sono esclusi i debiti già oggetto di rottamazione con la quater (la definizione agevolata tuttora in corso, che riguarda i carichi fino al 30 giugno 2022). Chi al 30 settembre risulta in regola con i versamenti della quater non potrà sospendere i pagamenti e passare alla quinquies: i debiti già inseriti nelle domande di rottamazione quater per i quali i pagamenti previsti sono regolari non potranno essere inseriti nella domande della Rottamazione quinquies.
- I dati
Secondo i dati disponibili solo meno del 20% del totale dell'evasione deriva dal mancato versamento, mentre oltre l'80% riguarda chi non presenta la dichiarazione dei redditi o la presenta in modo infedele. All’appello 16 milioni di contribuenti che al 2022 avevano ancora una cartella.