Primi segnali di ripresa economica nell’isola, occupazione e redditi in crescita nel 2025
Secondo l’aggiornamento congiunturale di Bankitalia, l’economia sarda cresce dello 0,7% nella prima metà del 2025. Aumentano occupazione e redditi familiari, mentre calano esportazioni e attività edilizia
Cagliari Timidi segnali di ripresa economica per la Sardegna dall’aggiornamento congiunturale sull’economia dell’isola presentato oggi 3 novembre dal direttore della sede di Cagliari di Banca d’Italia Giovanni Giuseppe Ortolani.
Nella prima parte del 2025, l’attività economica in Sardegna ha continuato a crescere con un incremento pari allo 0,7% rispetto al lo stesso periodo dello scorso anno. Una variazione superiore alla media nazionale ma inferiore al dato del mezzogiorno. I settori produttivi hanno registrato una timida ripresa. L’inflazione si è attestata su valori inferiori alla media nazionale le esportazioni sono diminuite nei primi sei mesi di quest’anno; si cominciano a sentire i primi effetti della politica dei dazi dell’mministrazione americana.
L’attività nel comparto edile si è indebolita pur rimanendo su livelli superiori a quelli osservati prima della pandemia. La redditività delle imprese è rimasta elevata sui livelli degli ultimi anni. Nei primi sei mesi di quest’anno si è arrestato il calo dei prestiti alle imprese. Sul fronte del mercato del lavoro, l’occupazione in Sardegna nel primo semestre è risultata in aumento. Del 3,2% un dato più che doppio rispetto al periodo corrispondente del 2024 la crescita si è registrata sia nei contratti a tempo indeterminato che in quelli a termine ed è avvenuta prevalentemente tra i comparti dei servizi, a eccezione del commercio. Per quanto riguarda il reddito delle famiglie, il primo semestre del 2025 registra un dato ancora positivo con un aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 3,5% ben superiore alla media nazionale. Aumentano anche i consumi.
