Ornella Vanoni, il ricordo commosso di Fiorello e quella notte in Sardegna
Il conduttore: «Quella sera mi sembrò di conoscerla da sempre»
Fiorello ha aperto la sua puntata su Rai Radio2 con un monologo commosso in ricordo di Ornella Vanoni. Ha spiegato che non poteva definirsi suo amico — si erano visti appena “quattro, forse cinque volte” nella vita.
Ma c’è una notte in Sardegna che gli è rimasta nel cuore: «Non posso certo dire di essere stato suo amico: ci siamo incontrati quattro, forse cinque volte in tutta la vita. Ma una notte in Sardegna Ornella mi rivelò, come solo lei sapeva fare, la sua libertà, la sua ironia dissacrante, piena di storie incredibili raccontate con una voce roca e magnetica, quasi uscita da un film d'autore. Mi fece ridere tantissimo. Non eravamo amici, ma quella sera mi sembrò di conoscerla da sempre. E forse proprio questo sapeva fare Ornella: lasciare il segno anche in un solo incontro. Icona, mito, signora della musica. Sì, tutto vero. Ma io la ricorderò soprattutto come quella donna in spiaggia che, tra una risata e un racconto, mi regalò un piccolo pezzo della sua grande anima.
Ciao, Ornella».
Poi ha dedicato a Ornella una sua versione di “Senza fine”.
