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Latitante si finge statua del presepe per nascondersi ma il sindaco lo riconosce: arrestato

Latitante si finge statua del presepe per nascondersi ma il sindaco lo riconosce: arrestato

L’uomo era destinatario di un provvedimento di carcerazione per una pena di 9 mesi e 15 giorni

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Il sindaco di Galatone, in provincia di Lecce, Flavio Filoni scopre nella grotta della Natività del suo paese, in piazza Crocifisso, un uomo in carne e ossa che all'apparenza sembrava una delle statue vicine in terracotta. Si sarebbe rifugiato all'interno per mimetizzarsi e non farsi individuare. Si trattava di un migrante di 38 anni, originario del Ghana che risultava ricercato e latitante. È lo stesso primo cittadino a raccontarlo sulla sua pagina Facebook.

«Quello che è accaduto sabato mattina merita una riflessione profonda», scrive. «Mentre mi trovavo davanti alla Natività realizzata con cura dalla nostra Pro Loco, ho notato una presenza che inizialmente avevo scambiato per parte della scena. Un dettaglio che sembrava innocuo, ma che si è rivelato determinante. Grazie al pronto intervento della nostra Polizia Locale, della Polizia di Stato e dei Carabinieri - spiega Filoni - è stato possibile rintracciare e identificare una persona che risultava latitante e ricercata».

Il 38enne era destinatario di un provvedimento di carcerazione per una pena di 9 mesi e 15 giorni emesso dalla Procura di Bologna per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Agenti del Commissariato di Polizia di Nardò lo hanno accompagnato nel carcere di Lecce.

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