Il caso
Cartella esattoriale a un bambino di 7 anni per mancato pagamento dell’Irpef
Salerno: il debito risale al 2017 anno in cui, tra l’altro, non era ancora nato
1 MINUTI DI LETTURA
SALERNO Una famiglia salernitana si è vista recapitare una cartella esattoriale intestata al figlio di appena 7 anni per un presunto mancato pagamento dell’Irpef risalente al 2017. Ma il bambino, all’epoca, non era ancora nato. L’episodio, segnalato dal padre a un’associazione di consumatori, è stato definito «grottesco» come riporta il Corriere.it.
La somma richiesta dall’Agenzia delle Entrate è di 449,81 euro, ma secondo i legali incaricati la cifra risulterebbe comunque prescritta. L’associazione “Italia Roma” ha parlato di una grave anomalia nei controlli preventivi, sottolineando l’assenza di verifiche basilari prima dell’invio degli atti. Secondo i legali, il minore non può essere considerato soggetto fiscalmente responsabile e l’atto sarà annullato. La famiglia ha già annunciato la presentazione di un ricorso.
Non si tratta di un caso isolato. Situazioni simili si sono già verificate in passato, tra cui a Roma nel 2024 e a Quarto, in provincia di Napoli, nel 2015. In totale, negli ultimi anni, si contano almeno una dozzina di episodi analoghi.
