Abilitato a trasporti complessi anche verso gli ospedali della penisola
Ad agosto il primo viaggio di un paziente in Ecmo a bordo dell’AW139
Sassari Oltre alle missioni primarie, l’AW139 I-OLBI è l’unico incaricato dei trasporti secondari extra regionali. Anche questa attività è aumentata: dai circa 15 voli l’anno degli inizi agli oltre 50 attuali, con destinazioni in Lazio, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
«L’AW139 è affidabile anche nelle condizioni più esigenti» spiega il pilota Airgreen Ivo Airaudi. «È uno degli elicotteri più veloci, supera i 300 km/h; questo nei trasferimenti lunghi fa risparmiare minuti preziosi. L’avionica digitale, i sistemi anticollisione e l’autopilota avanzato migliorano la sicurezza soprattutto nei voli notturni o con visibilità ridotta».
L’elisoccorso è usato anche per il trasporto dei neonati in termoculla, o di pazienti in ossigenazione extracorporea, la cosiddetta Ecmo. Alla vigilia di Ferragosto è stato effettuato il primo trasporto extra regione di una paziente in queste condizioni, partita dal Santissima Annunziata di Sassari: un intervento di altissima complessità, reso possibile dal volume, dagli spazi e dall’ergonomia della cabina dell’AW139, che consente di imbarcare apparecchiature così sofisticate e il team necessario per gestirle in sicurezza durante il volo.
A bordo dell’elicottero operano medici e infermieri specializzati nella gestione del paziente critico, e tecnici del Soccorso Alpino abituati a operare in ambienti estremi, piloti addestrati a lavorare con precisione anche in condizioni difficili. In tutto cinque operatori che possono lavorare anche con due barelle.
La società. Il settore Elicotteri rappresenta uno dei pilastri strategici di Leonardo. Il Gruppo è oggi leader mondiale nel segmento del trasporto civile e tra i principali player del volo verticale, con una flotta di oltre 5.000 elicotteri in servizio in più di 150 Paesi. Leonardo può contare su nove stabilimenti elicotteristici in Italia – distribuiti tra Varese, Frosinone, Pisa e Brindisi – che impiegano complessivamente quasi 7.000 dipendenti diretti, ai quali si aggiunge una presenza industriale consolidata nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Polonia e in Svizzera.
