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L’outfit

Capodanno sotto il palco? Ecco come vestirsi per sopravvivere al gelo del concertone in piazza

Capodanno sotto il palco? Ecco come vestirsi per sopravvivere al gelo del concertone in piazza

Che tu vada ad ascoltare Max Pezzali, Achille Lauro o Marco Mengoni, la vera sfida del 31 notte è indossare l’abbigliamento giusto senza trasformarsi in un omino Michelin

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Il concertone di Capodanno in Sardegna è un rito collettivo: piazze piene, musica fino a notte fonda e un’energia che tiene svegli anche quando la temperatura scende. Che sul palco ci siano Lazza, Mengoni, Achille Lauro o Max Pezzali, una cosa è certa: ballare aiuta a scaldarsi, ma non basta. Vestirsi bene, senza trasformarsi in un omino Michelin, è la vera sfida della notte del 31.

Il clima sardo: meno neve, più umidità

In Sardegna raramente si va sotto zero, ma l’umidità e il vento possono far percepire molto più freddo di quanto dica il termometro. Restare fermi per ore, magari in attesa dell’artista preferito, è il momento più critico. Per questo la parola chiave è una sola: stratificazione.

Il primo strato: caldo e invisibile

Si parte da ciò che non si vede. Maglie termiche, meglio se traspiranti, sono alleate preziose. Niente cotone: trattiene l’umidità e raffredda. Lana sottile o materiali tecnici permettono di restare caldi senza appesantire la silhouette, sia sotto un outfit più rock che sotto uno più elegante.

Il secondo strato: comfort e stile

Qui entra in gioco la personalità. Felpe oversize, maglioni in lana o pile dal taglio pulito sono perfetti per stare sotto il palco. Un hoodie può funzionare benissimo anche sotto un cappotto, mentre un dolcevita dà subito un’aria più curata senza rinunciare al calore.

Il capospalla giusto fa la differenza

Il vero protagonista è il cappotto. Piumini lunghi, parka imbottiti o cappotti in lana con fodera interna sono la scelta più intelligente. Devono proteggere dal vento e permettere di muoversi liberamente. Meglio evitare giacche troppo corte: belle, ma poco funzionali quando il freddo arriva dalle gambe.

Pantaloni: protezione senza rinunce

I jeans restano un classico, ma con una calzamaglia termica sotto diventano molto più performanti. In alternativa, pantaloni cargo o jogger foderati offrono comfort e praticità, soprattutto se si balla molto. L’importante è evitare tessuti troppo leggeri.

Scarpe: piedi caldi, serata salva

Stare in piedi per ore con i piedi freddi può rovinare anche il concerto migliore. Anfibi, sneakers imbottite o scarponcini impermeabili sono l’ideale. La suola deve isolare dal suolo freddo e, se possibile, essere antiscivolo. Bonus point per le calze termiche.

Accessori piccoli, effetto enorme

Cappello, sciarpa e guanti non sono un dettaglio: fanno la differenza. Un berretto in lana o fleece riduce la dispersione di calore, mentre una sciarpa protegge dal vento improvviso. I guanti? Meglio sottili, magari touchscreen-friendly, per usare il telefono senza congelarsi le mani.

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