La Nuova Sardegna

Sassari

Una Festha Manna rinnovata: la processione si veste di costumi

di Pinuccio Saba
Una Festha Manna rinnovata: la processione si veste di costumi

Il Comune ha presentato il programma delle celebrazioni dei Martiri Turritani: coinvolti 11 paesi sardi uniti dal culto per San Gavino. Concerti, spettacolo con Vergassola e Sagra del pesce sin dal mattino

19 maggio 2012
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PORTO TORRES. La festa di San Gavino ritorna ai fasti di un tempo, quando la basilica di Monte Agellu era al centro della devozione di mezza Sardegna. Alla processione della domenica di Pentecoste saranno non meno di 500 le persone che in abito tradizionale accompagneranno i simulacri dei santi Gavino, Proto e Gianuario dalla chiesetta di Balai fino in Basilica. Il programma della Festha Manna è stato presentato ieri matina in comune dal sindaco Beniamino Scarpa, dall’assessore alla Cultura Margherita Diana, dall’assessore al Turismo Francesco Parco, e dal parroco don Mario Tanca. «È la festa della nostra comunità – ha esordito il sindaco – attraverso cui si rinnova ogni anno il sentimento di devozione per i Martiri Turritani. In questi ultimi tempi stiamo riscoprendo tutto il valore dei riti e delle tradizioni della Festha Manna, attorno a cui, grazie al lavoro delle nostre associazioni, si creano anche eventi culturali e di spettacolo di ottima qualità». Un ruolo centrale della festa sarà ricoperto dal progetto "In nome di San Gavino", che coinvolge undici paesi della Sardegna uniti dal culto per il Santo patrono di Porto Torres. Il 26 maggio, nella Basilica di San Gavino, si terrà un convegno sul significato spirituale e culturale del Pellegrinaggio a piedi verso la Basilica, un rito che si ripeterà all'alba della domenica di Pentecoste. «Migliaia di fedeli, i gruppi in costume e i rappresentanti dei comuni percorreranno insieme, nel giorno di Pentecoste, la strada che dal mare arriva all'antico Monte Agellu. Sarà il momento principale delle celebrazioni - ha aggiunto l'assessore al Turismo, Francesco Porcu - a cui seguiranno i balli dei gruppi folk partecipanti, nel Parco San Gavino». I riti sacri termineranno lunedì 28 maggio con il Pontificale presieduto dall'Arcivescovo Atzei, sempre in Basilica. La Festha Manna è anche un mix di eventi culturali e di spettacolo, che inizieranno già nei prossimi giorni. «Il 25 maggio, in piazza Umberto I, ci sarà il prologo, con il concerto dei Barrio Sud e lo spettacolo di Dario Vergassola, un comico che non ha bisogno di presentazioni – , ha sottolineato l'assessore alla Cultura, Margherita Diana –. Nei giorni successivi si esibiranno due band di Porto Torres, i Soul Francis e Claudio Ruggiu and the Vicious. In programma anche mostre di pittura, laboratori per i bimbi, concerti polifonici, canti e poesie in sardo, eventi sportivi e una giornata, il 23 maggio, dedicata alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino. Novità anche per la Sagra del Pesce. La megafrittura che si terrà come l'anno scorso nella Piazza della Renaredda inizierà già all'ora di pranzo. Si andrà avanti sino a sera, quando le lanterne realizzate dai bimbi che parteciperanno ai laboratori "Libera-mente" illumineranno l'ultima notte della Festha».

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