Le foto dell’anima per ricordare don Antonio Solinas
Una mostra a Thiesi per ricordare il sacerdote-fotografo morto qualche mese fa a cinquant’anni
THIESI. Era un sacerdote molto amato e la sua scomparsa improvvisa, il 17 febbraio, scatenò un’ondata di affetto e di rimpianto. Perché don Antonio era un sacerdote speciale, un uomo che sapeva dialogare e di coinvolgere i giovani. Sabato il parroco di Thiesi, stroncato da un malore mentre cenava con alcuni sacerdoti in una pizzeria, avrebbe compiuto cinquant’anni. In questa occasione la sua comunità parrocchiale lo ricorderà con affetto.
Un ricordo che prenderà la forma di una mostra fotografica (la cattura delle immagini era una delle sue più grandi passioni) nella quale spiccheranno alcuni dei suoi scatti. L’iniziativa è nata dalla volontà del nipote Luca Solinas (come don Antonio, anch’esso appassionato dell’arte fotografica) e da alcuni amici del sacerdote che pian piano hanno coinvolto un folto gruppo di persone. In primis il nuovo amministratore parrocchiale, don Alessio Deriu, che ha accolto con grande entusiasmo l’iniziativa offrendo, da subito, la sua disponibilità e quella della parrocchia concedendo il salone Santa Croce per l’allestimento della mostra.
In seguito sono stati invitati a contribuire all’organizzazione l’amministrazione comunale, la Pro loco, il volontariato vincenziano, l’associazione Seunis, il Rotary e alcuni imprenditori thiesini. L’iniziativa ha richiesto non solo il tempo e la dedizione necessarie all’allestimento della mostra, ma anche l’impegno ed il contributo finanziario dei tanti volontari che donando gratuitamente il loro tempo e lavoro hanno reso idonei i locali che la ospiteranno. La mostra, che avrà per titolo “Amore di Dio e bellezza del creato”, si articolerà in quattro sezioni: animali, piante, paesaggi e Thiesi. Un giusto tributo a don Antonio e al suo cogliere in ogni frammento l’amore immenso di Dio nei confronti degli uomini. Appuntamento alle 19 nella chiesa di Santa Croce per la santa messa in ricordo del sacerdote scomparso. A seguire l’inaugurazione della mostra nell’attiguo salone.
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