La Nuova Sardegna

È stata un’Ardia quasi perfetta quella condotta questa sera a Sedilo dalla prima bandiera Andrea Mula davanti alla consueta folla di migliaia di spettatori e fedeli che hanno assistito dagli spalti dell’anfiteatro naturale che fa da cornice al santuario di San Costantino. Unico neo la terza bandiera che si è fatta superare in una fase cruciale della spericolata corsa in onore del Santo Imperatore, ed una bandiera perduta, durante la risalita finale verso il Santuario. Ma sono dettagli che non hanno certo rovinato la festa dei quasi 100 cavalieri che anche quest’anno hanno dato prova di grande abilità e di coraggio. Fortunatamente la spettacolare corsa a cavallo, che ricorda la vittoria di Costantino su Massenzio, che nel 313 aprì le porte al cristianesimo, si è conclusa una volta tanto senza incidenti. Merito anche delle rigide misure di sicurezza adottate già dallo scorso anno e soprattutto della maturità dimostrata ancora una volta dai cavalieri e da tutta l’organizzazione per mantenere viva ed intatta una manifestazione che oramai è diventata un evento di grande richiamo turistico riuscendo a non perdere la caratteristica originaria di feste popolare.