La Nuova Sardegna

Sassari

Raccolta rifiuti, disagi per un disabile

PORTO TORRES. In via Lungomare numero 10, all’indirizzo di una persona disabile, il ritiro della spazzatura non avviene con la consueta regolarità. «Devono venire sotto il portone d’ingresso a...

18 luglio 2012
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PORTO TORRES. In via Lungomare numero 10, all’indirizzo di una persona disabile, il ritiro della spazzatura non avviene con la consueta regolarità. «Devono venire sotto il portone d’ingresso a ritirare la busta della spazzatura _ spiega il disabile _, che pago regolarmente, ma questo non si verifica quotidianamente e davvero non riesco a capire il motivo di tale disservizio». L’utente in questione ogni notte entra nell’ascensore del palazzo di fronte alla Renaredda, e deposita la busta della raccolta differenziata appena fuori del portone come da regolamento.

Questo in virtù di una autorizzazione rilasciata in quanto disabile, e comunque rispettando quanto previsto dal prontuario rilasciato dall’azienda che si occupa del ritiro dei rifiuti. «Sto pagando un patrimonio di soldi in telefonate di protesta _ aggiunge il cittadino _, e sento stanchezza ogni volta che mi reco sul posto per cercare di far valere un diritto che mi è dovuto».

La correttezza della persona disabile si manifesta pure quando deve andare in ospedale per un certo lasso di tempo, con un avviso alla ditta sia al momento della sua assenza sia al momento del rientro nell’appartamento di via Lungomare.

Dalle parole bisogna ora passare ai fatti: chiunque ritira la busta dei rifiuti in quella zona, deve ricordarsi sempre che non costa tanta fatica allungare il passo verso il portone di ingresso. (g.m.)

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