La Nuova Sardegna

Sassari

Aspiranti docenti: tutti bocciati a Cagliari e Sassari

di Stefano Ambu
Aspiranti docenti: tutti bocciati a Cagliari e Sassari

Nessuno dei 66 partecipanti alla preselezione per il tirocinio formativo ha raggiunto la sufficienza rispondendo ai quiz

22 luglio 2012
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Laureati e aspiranti docenti di Filosofia, Psicologia e Scienze dell'educazione, classe A036 per gli addetti ai lavori. Tutti bocciati ai test di preselezione ai tirocini formativi abilitanti all'insegnamento. Università di Cagliari o Sassari, il responso è lo stesso: zero ammessi. Che cosa significa? Che tutti i candidati, di fronte ai sessanta quiz a risposta multipla non hanno raggiunto il punteggio minimo sufficiente per superare la prova.

Domande che, chiaramente, riguardavano le materie dei loro corsi di studi. Un'ecatombe non solo sarda: Cagliari e Sassari sono in compagnia di altri sei atenei a quota zero. Come i due capoluoghi isolani anche Calabria, Cassino, Lumsa Roma, Milano, Trento e Urbino "Carlo Bo". Mentre tanti altri atenei non hanno assegnato tutti i posti a disposizione. Un esempio su tutti, Foggia: alla carica erano andati in 101, ma alla fine solo uno è riuscito a spuntarla. C'è da dire che in altre facoltà è andata bene: bravi a Roma tre (19 ammessi) e Palermo (21). Ma, tornando ai fatti nostri, ecco cosa è successo a Cagliari e Sassari. Le prove si sono svolte lo scorso 9 luglio. Per partecipare ai test di preselezione i candidati hanno pagato una tassa di 120 euro. Tutto questo per accedere al tirocinio nella speranza di arrivare, al termine di questo, all'agognata abilitazione. Che non significa una cattedra, è chiaro. Ma un titolo in più per aspirare, magari passando attraverso anni di supplenze e precariato, a un posto fisso nella scuola italiana.

Partiamo da Cagliari. Al test si sono presentati cinquanta candidati per quindici posti a disposizione. Molti di loro sicuramente con il massimo dei voti nella pergamena. Forse durante la prova si sono resi conto che c'era qualcosa che non andava: in testa molti boh di fronte ai quiz a risposta multipla. E un dubbio: possibile che mi sia dimenticato tutto?Perplessità confermate quando sul sito Tfa del Ministero dell'Istruzione, sì proprio quello del ministro Francesco Profumo che pochi giorni fa era a Cagliari, sono apparsi i risultati.

na lista di "non ammesso" lunga cinquanta nomi, o meglio codici perché giustamente i nomi degli studenti non c'erano. Cagliari piange, Sassari pure. Sedici i candidati nell'ateneo del nord Sardegna. E cinque i posti messi a disposizione. Esito? Negativo per tutti. Lo studente che più si è avvicinato all'accesso al corso ha preso 18. Voto che non bastava perché il punteggio minimo era 21. I candidati non l'hanno presa con filosofia. Tanti sfoghi e una marea di polemiche, soprattutto sul web, tra gli studenti che non si sentono asini. Le accuse in rete: test considerato troppo nozionistico. Nei forum commenti inevitabili: da "qui c'è qualcosa che non va" e "esiti inaccettabili". E ora tocca ai colleghi laureati nelle altre discipline.

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