La Nuova Sardegna

Sassari

Servizi alla persona per combattere esclusione e povertà

di Gabriella Grimaldi

Ieri in sala Angioy si è tenuto l’ultimo incontro preparatorio alla definitiva approvazione del Plus 2012-2014

17 ottobre 2012
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SASSARI. Se l’unione fa la forza il Plus per il triennio 2012-2014, in procinto di essere approvato, potrebbe avere qualche chanche di rispondere ai sempre più diffusi bisogni dei cittadini in campo socio-assistenziale. La necessità di associarsi tra loro, per i Comuni che assieme alle Asl sono gli attori di questi piani, diventa strategica per alcuni interventi chiave come l’assistenza scolastica ai minori disabili, il servizio diurno per adulti disabili psichici e quello per gli anziani non autosufficienti. Tutte aree che comportano, oltre a una specifica competenza da parte degli operatori, ingenti spendite di danaro.

Questo il nucleo dell’incontro propedeutico all’approvazione definitiva del piano che si è svolto ieri mattina nella sala Angioy della Provincia al quale hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino i quali enti, all'interno del distretto sanitario di Sassari, appartengono a uno dei sub-ambiti per la realizzazione e la gestione del Plus.

Il piano integrato, finanziato dalla Regione, punterà soprattutto sui servizi integrati tenendo conto dei cambiamenti che negli ultimi anni hanno caratterizzato la vita nei grandi e piccoli centri. Tutti cambiamenti derivanti dalla diversa densità abitativa, dalla crisi economica, dalla disoccupazione, dalla dispersione scolastica, dall’invecchiamento della popolazione e dalla maggiore presenza di immigrati. Per ciascuno di questi fenomeni i Comuni metteranno in atto strategie condivise in base alle rispettive capacità economiche. Dalle informazioni fornite ieri dalla responsabile dell’ufficio Piano Sara Petretto è emerso che le risorse destinate dai diversi Comuni al Plus per il triennio a venire ammontano a 4 milioni e 412mila euro mentre nel precedente piano, quello del 2007, arrivavano a u milione e 958mila euro. Un incremento dunque che sarà indirizzato oltre che ai progetti Agorà per i giovani, all’asssitenza agli alunni disabili e allo sportello per gli extracomunitari anche al servizio di assistenza educativa territoriale, ai centri diurni per i disabili mentali, alle povertà estreme (sempre in aumento) e al servizio di assistenza domiciliare in accreditamento. E proprio su questo sistema sperimentale di erogazione del servizio si sono soffermati gli operatori. Infatti mentre prima l’assistenza integrata agli anziani non autosufficienti veniva fornita in base a gare di appalto tra le cooperative specializzate nel settore, ciascun Comune del sotto ambito di Sassari creerà una lista di coop e aziende con determinate caratteristiche e da quella lista si potrà attingere di volta in volta.

La linee guida della Regione stabiliscono che dovrà essere potenziata la programmazione integrata tra Comuni e Asl, la definizione dei ruoli e l’identificazione delle responsabilità ma soprattuto i punti fondamentali dell’assistenza domiciliare e dell’assistenza educativa territoriale. Quest’ultima sarà attuata con la promozione della famiglia in tutte le sue espressioni e con interventi a favore dei minori e della famiglia in una visione globale e integrata con l’obiettivo di ridurre gli interventi sostitutivi del nucleo familiare e in particolare gli inserimenti in comunità nel caso di gravi difficoltà.

Un altro punto su cui gli operatori hanno battuto molto è stato il fenomeno della dispersione scolastica che negli ultimi anni è tornato a crescere in maniera preoccupante. Il nuovo Plus dovrà puntare sulla conoscenza quantitativa e qualitativa del fenomeno e delle cause che lo generano, sulla programmazione di un sistema integrato di misure che ne arginino la diffusione e sulla costituzione di un network che coinvolge tutti gli attori in grado di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo: Comuni, Ufficio scolastico, università e imprese operanti nel territorio.

Il prossimo appuntamento è fissato per fine mese, quando il Plus per Sassari, Porto Torres, Stintino e Sorso sarà definitivamente approvato e si potrà cominciare a metterlo in pratica.

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