La Nuova Sardegna

Sassari

Catene in auto sulla «131», oggi l’incontro decisivo

Catene in auto sulla «131», oggi l’incontro decisivo

A Cagliari vertice tra l’Anas e la Regione sull’obbligo imposto sulla superstrada: si cerca il compromesso

06 dicembre 2012
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SASSARI. L’incontro di oggi potrebbe chiudersi con un compromesso: sì alla catene a bordo, ma solo in presenza di un allerta meteo che annuncia precipitazioni nevose e possibile presenza di ghiaccio sul manto stradale. È questo quello che chiede la Regione, che non ha apprezzato l’ordinanza con cui l’Anas stabilisce l’obbligo di tenere le catene in auto o utilizzare gomme termiche – dal 1° dicembre scorso al prossimo 15 marzo – per chi percorre il tratto di Statale 131 compreso tra il bivio di Bonnanaro e quello di Borore. Quarantadue chilometri (dal 137 al 179) che attraversano l’altopiano di Campeda, la striscia d’asfalto più insidiosa dell’isola all’arrivo dell’inverno. A mezzogiorno, nel palazzo della Regione in viale Trento a Cagliari, ci saranno due partecipanti in più rispetto all’incontro che si è svolto martedì: oltre agli assessori regionali ai Lavori pubblici e ai Trasporti, è prevista la presenza dei rappresentanti delle prefetture e della polizia stradale. Ci sarà Raffaele Angioni, comandante della Stradale di Nuoro, che al di là delle polemiche sul costo delle catene e sul fatto che in Sardegna non c’è un clima alpino, dice subito che gli automobilisti sardi sono stati diligenti: «Dai controlli è emerso che circa il 70 per cento dei fermati lungo il tratto interessato dall’ordinanza, aveva le catene a bordo dell’auto». Poi Angioni aggiunge che «l’ordinanza dell’Anas è legittima e in linea con la normativa, iniziative analoghe sono state avviate in molte altre regioni».

Un anno fa, la Sardegna era rimasta fuori dall’elenco di regioni interessate dal provvedimento adottato dall’Anas e previsto dal Codice della strada: ora si è deciso di inserire anche l’isola, limitatamente al tratto stradale considerato più pericoloso, dove la temperatura da dicembre a marzo raggiunge di frequente lo zero, e dove il rischio di restare bloccati in presenza di neve e ghiaccio è altissimo.

Un’area caratterizzata da un vero e proprio microclima, con temperature di circa 10 gradi inferiori alla media, dove in questi giorni viaggiare con le catene, a prescindere dall’ordinanza, è una questione di buon senso. Ed è evidente che la polizia stradale non farà sconti agli automobilisti imprudenti. Sul fronte delle sanzioni (multa di 80 euro e decurtazione di 2 punti dalla patente), dal 1° dicembre i verbali compilati sono stati pochi. Un po’ perché gli automobilisti sono stati diligenti, un po’ perché, complice anche il bel tempo sino alla scorsa settimana, c’è stata una certa tolleranza, in attesa di conoscere il finale della storia. Che con tutta probabilità sarà scritto oggi a Cagliari nell’incontro tra l’Anas e la Regione. (si. sa.)

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