Matrimoni, Istat: in Sardegna prevale quello religioso
Al Nord c’è stato lo storico sorpasso del “civile” sul “religioso”, mentre in Sardegna i “tradizionalisti” sono il 59,2 per cento
18 dicembre 2012
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SASSARI. In Italia prevale ancora il matrimonio religioso (60,2 per cento contro 39,8), con lo storico sorpasso del rito civile al nord (51,7 contro 48,3 per cento) e una «rimonta» nel centro Italia che porta i due riti ormai alla pari (50,1% matrimonio religioso contro 49,9% civile). Il Sud, più tradizionalista, fa segnare un 76,3% di matrimonio religioso contro il 23,7% di quello civile, secondo l’annuario statistico 2012 dell’Istat. In Sardegna la situazione è di equilibrio: 59,2 contro 40,8 per cento. Su 5.826 matrimoni celebrati nel 2011, 3.447 sono stati celebrati con il rito religioso, 2.379 con quello civile.