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Sassari

Sassari, ventenne accoltellato durante una rissa

di Daniela Scano
Sassari, ventenne accoltellato durante una rissa

La polizia indaga su un episodio accaduto a Ittiri. Il ferito, che ha lasciato il paese in taxi, è stato trovato in città alla fermata dei bus di via Tavolara

18 febbraio 2013
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SASSARI. Qualche ora dopo essere stato accoltellato, quasi certamente nel corso di una rissa notturna, ieri mattina un ventunenne di Ittiri ha raggiunto la città in taxi e si è fatto lasciare in via Tavolara dove poco dopo è stato soccorso da una équipe del 118. Quando si sarà ripreso L. F., 21 anni, dovrà dare più di una spiegazione agli investigatori della questura che si stanno occupando del suo ferimento. Le indagini sono seguite dalla squadra mobile guidata dalla dirigente Bibiana Pala.

Il ragazzo ieri è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale civile “Santissima Annunziata”. I medici hanno suturato una profonda ferita nella regione addominale, ma le condizioni del giovane (che non è mai stato in pericolo di vita) non sono considerate gravi. Insomma, poteva andare molto peggio.

La vicenda presenta molti lati oscuri sia per quanto riguarda la dinamica sia per lo scenario. Tanto per cominciare, a chiedere aiuto non è stata la vittima.

Una stranezza che induce a pensare che, per un motivo conosciuto solo dai protagonisti dello scontro all’arma bianca, L.F. volesse nascondere l’identità di chi poche ore prima lo aveva affrontato armato di coltello. L’unica cosa che sarebbe (il condizionale è d’obbligo) sfuggita di bocca al ferito quando è stato soccorso è stata: «È successo durante una rissa». Adesso saranno le indagini a definire i contorni del fatto di sangue.

L’episodio è stato scoperto ieri mattina, poco dopo le 9.30, quando la centrale del 118 ha chiamato la sala operativa della questura. L’operatore sanitario ha raccontato alla polizia di avere coordinato il soccorso di un ferito da arma da taglio ai giardini pubblici di via Tavolara. L’équipe del 118 era stata chiamata da qualcuno che aveva notato un giovane sanguinante e sofferente seduto su una panchina. La pattuglia ha raggiunto il ferito in ospedale e, mentre il ragazzo veniva sottoposto agli accertamenti clinici, per prima cosa ha raccolto le testimonianze dei soccorritori.

Si è così appreso che L.F. aveva raggiunto la città a bordo di un taxi e che si era fatto portare alla fermata degli autobus urbani.

Durante il viaggio da Ittiri a Sassari il ragazzo non ha detto al conducente di essere ferito e il tassista non si è reso conto di nulla, altrimenti avrebbe di certo portato il suo passeggero al pronto soccorso. Non si può escludere che L.F. avesse appuntamento in città con qualcuno che lo avrebbe portato da un medico. A causa delle sue condizioni fisiche precarie, il giovane non è riuscito a evitare il ricovero e di conseguenza che la notizia dell’accoltellamento divenisse di dominio pubblico.

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