La Nuova Sardegna

Sassari

Ventotto ettari di terra per riprendersi la vita

di Barbara Mastino
Ventotto ettari di terra per riprendersi la vita

Il Comune ha concesso un appezzamento di proprietà della Regione ai disoccupati della coop Nuovo Mondo che realizzeranno un grande orto

05 marzo 2013
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OZIERI. Un primo importante traguardo è stato raggiunto dalla cooperativa Nuovo Mondo Onlus, nata per iniziativa del Movimento Lavoro creato da un gruppo di disoccupati: l’assegnazione in un terreno per l’avvio di una impresa agricola. L’area prescelta è un terreno di 28 ettari inserito nel complesso del Centro Intermodale di Chilivani di proprietà della Regione Sardegna: qui la Nuovo Mondo impianterà un grande orto di prodotti da rivendere in un mercato a chilometro zero che si aggiungerà all’altra coltivazione già avviata a Chilivani e agli altri servizi forniti. L’assegnazione del terreno del Centro Intermodale è in fase di perfezionamento, dal momento che il Comune di Ozieri non ha la disponibilità diretta del terreno e quindi ha dovuto compiere dei passi precisi per ottenere il via libera dalla Ras, che hanno richiesto un po’ di tempo. Il primo è stato una richiesta formale inviata a novembre dal sindaco all’assessorato regionale agli Enti Locali, seguito dalla risposta (21 febbraio) del Servizio Demanio e Patrimonio di Sassari che ha inviato una comunicazione e una bozza di accordo per lo svolgimento delle attività agricole. La richiesta della Regione per la concessione del terreno è una sola: che il Comune individui entro 45 giorni i nominativi dei soggetti interessati alla conclusione degli atti di concessione che, come da accordi, devono essere scelti fra le categorie svantaggiate presenti nel territorio. La cooperativa Nuovo Mondo Onlus, composta da disoccupati, appartiene a questa categoria e quindi è già stata scelta per essere indicata alla Regione. Così si legge testualmente nella delibera approvata dalla giunta comunale mercoledì scorso, che appunto sancisce questa scelta e autorizza il sindaco a firmare l’accordo. Entro pochi giorni, almeno questo è l’auspicio, si potrà quindi iniziare a piantare le prime sementi nel terreno del Centro Intermodale e ampliare così quella attività agricola iniziata, come detto, in all’altro terreno vicino già da tempo dal Comune. Tutto a posto quindi, o quasi. «Per implementare l’attività agricola - spiega infatti il presidente della Nuovo Mondo Antonello Sale - la cooperativa ha bisogno di altre forme di sostegno, sia da parte dei privati sia da parte dell’ente. Per quanto riguarda quest’ultimo caso, siamo in attesa dell’approvazione del bilancio di previsione, dove dovrebbero essere prevista l’assegnazione alla cooperativa della gestione di alcuni servizi comunali. La nostra proposta riguardava l’affidamento di opere piccole e grandi di manutenzione dei quartieri di Chilivani e San Nicola e dei centri sportivi. Per quanto riguarda il “contributo” dei privati - prosegue Sale - ricordo che la cooperativa è a disposizione per svolgere tali servizi anche ai cittadini, a prezzi anticrisi. Ma ricordo anche la richiesta da noi fatta agli allevatori e agli agricoltori di darci una mano con piccole donazioni per avviare anche un piccolo allevamento di bestiame oltre alla coltivazione dell'orto di prodotti da rivendere nel mercatino». Contatti con la Nuovo Mondo ai numeri 347 8922800 e 392 1410625.

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