La Nuova Sardegna

Sassari

Le migliori voci dell’isola in coro nella chiesa di Osilo

Le migliori voci dell’isola in coro nella chiesa di Osilo

OSILO. Tre belle realtà del canto corale del Nord Sardegna si sono esibite a Osilo, nel concerto promosso dalla locale associazione polifonica “Tramas de oghe”. Canti tradizionali si sono alternati...

12 marzo 2013
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OSILO. Tre belle realtà del canto corale del Nord Sardegna si sono esibite a Osilo, nel concerto promosso dalla locale associazione polifonica “Tramas de oghe”. Canti tradizionali si sono alternati a pezzi di musica pop e jazz lasciando piacevolmente stupiti gli spettaori del concerto-

Sulla gradinata dell’altare della chiesa parrocchiale “Immacolata Concezione” - presentati da Gilda Dettori, organizzatrice dell’iniziativa e direttore artistico della scuola civica di musica “Sonos de janas”, di cui il Comune di Osilo è capofila - hanno proposto il loro repertorio: “I cantori di Bonaria”, che di Tramas de oghe sono una filiazione; il coro polifonico olmedese “Incantos” e il coro della parrocchia San Basilio Magno di Sennori.

Il coro osilese, diretto da Gian Christian Cherchi, si è esibito in un repertorio eclettico, che ha spaziato da brani in sardo (“Ninna nanna” di T. Puddu, “S’aneddu” di B. Nuvoli) a brani del repertorio classico (“Exultate justi in Domino”, di Ludovico Grossi da Viadana, “Mille regretz”, di Josquin Desprez) ai Beatles (“Michelle”) e agli U2 (“I still haven’t found what i’m looking for”).

Anche “Incantos”, diretto da Dario Pinna – che è docente di solfeggio e teoria musicale nella scuola “Sonos de janas” - e accompagnato al piano da Riccardo Pinna, ha proposto un repertorio piuttosto vario: F. Satta-A. Catte, “Unu ballu pilicadu”; Sting, “Filed of gold”; L. Rojas-A. Ochoa, “Nuestras navidades”; E. Porrino, “Danza di Desulo”; “Siyahamba”, canto popolare zulu.

Il coro di Sennori, diretto da Vittorio Manca, ha eseguito, invece, un repertorio interamente di canti sacri, tutti di M. Frisina: “Pane di vita nuova”, “Cose stupende”, “Totus tuus”, “Anima Christi”, “Jubilate Deo”.

Alla fine, le corali si sono esibite tutte e tre insieme, nel “Gloria” di Vivaldi. Un pezzo che non può mai mancare nelle esibizioni più complete e articolate dei cori.

Il concerto è stato seguito da un pubblico numeroso, che ha tributato applausi convinti all’esibizione di tutte e tre le corali. Molto soddisfatti gli organizzatori che si prefiggono l’obiettivo di diffondere sempre di più la cultura del canto corale. (m.b.)

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