appalti
Bacino del Bunnari, slittano ancora i tempi del rinvaso
SASSARI. Tempi lunghi per il ritorno dell’acqua nel lago di Bunnari. L’avvio dei lavori per rimettere in funzione la diga che regola il livello e il flusso delle acque nella parte alta dell’invaso a...
04 aprile 2013
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SASSARI. Tempi lunghi per il ritorno dell’acqua nel lago di Bunnari. L’avvio dei lavori per rimettere in funzione la diga che regola il livello e il flusso delle acque nella parte alta dell’invaso a metà strada fra Sassari e Osilo slitta ancora una volta. Dal giungo 2012 il Comune sta cercando di chiudere la gara d’appalto da 300 mila euro e aggiudicare definitivamente le opere, ma giù due volte i suoi uffici hanno dovuto scartare le imprese vincitrici del procedimento pubblico.
Nel giugno scorso si era chiusa la valutazione delle sei offerte e la graduatoria aveva visto prevalere la ditta spagnola Proemisa Sl, che aveva presentato un ribasso del 40 per cento. Le verifiche dei prezzi e dei lavori offerti dall’impresa di Valencia avevano indotto Palazzo Ducale a eliminare la proposta, conveniente dal punto di vista economico ma non attuabile da quello vista pratico. Scorrendo la graduatoria, la palla era passata alla Tiea di Mario Pintus, società con sede a Osilo. Il settore Contratti del Comune aveva anche aggiudicato in maniera definitiva la gara all’impresa (che aveva presentato un ribasso d’asta del 25,11 per cento), valutando congrua l’offerta, sia dal punto di vista economico, sia tecnico. A marzo però, amara sorpresa: gli uffici comunali appuravano che i documenti vantati da una ditta ausiliaria della Tiea non erano conformi a quanto richiesto per legge dall’appalto. Ecco quindi che il dirigente del settore Affari generali ha dovuto escludere l’impresa annullando così ancora una volta l’affidamento dei lavori. Scorrendo nuovamente la graduatoria della gara d’appalto, gli uffici hanno individuato nella terza classificata la possibile vincitrice. Si tratta della ditta Omer srl di Fonni, che ha presentato un ribasso del 19,24 per cento sul prezzo base. Adesso il Comune dovrà verificare il possesso di tutti i requisiti previsti dalla procedura e dichiarata dalla Omer e poi, forse, i lavori sulla diga potranno finalmente partire, per concludersi, secondo le indicazioni del contratto, in quattro mesi.
Vincenzo Garofalo
