La Nuova Sardegna

Sassari

A Tottubella la Fiera della Nurra

di Antonio Meloni
A Tottubella la Fiera della Nurra

Sabato e domenica mostra dei prodotti tipici per la promozione e il rilancio delle attività agricole

23 maggio 2013
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SASSARI. Saranno due giorni da trascorrere all’insegna della genuinità e dei prodotti tipici, immersi in una delle realtà rurali più attive del territorio. Sabato e domenica prossimi torna a Tottubella la Fiera della Nurra, evento organizzato dall’associazione Santa Maria Regina in collaborazione con Laore e l’Apa (Associazione provinciale allevatori). I dettagli della manifestazione, alla terza edizione, grazie anche al patrocinio del Comune, sono stati illustrati ieri, nella sala conferenze di Palazzo ducale, dal vice sindaco Gavino Zirattu, affiancato da Gianni Carbini, assessore alle Attività produttive e dai rappresentati della vicina borgata. Per l’occasione c’era anche don Pietro Ventura, giovane parroco fresco di nomina. C’è da dire subito che l’intenzione dei promotori - come è stato rimarcato più volte durante l’incontro con la stampa - è quello di far sì che la Fiera faccia un salto di qualità, che non sia un evento sporadico ma diventi un appuntamento fisso su cui puntare non solo per presentare e offrire l’eccellenza dei prodotti di un territorio vocato all’agricoltura, ma anche per creare un momento di promozione economica e di rilancio delle attività agricole. Non è un caso che tra i sostenitori della manifestazione ci siamo anche Laore e l’associazione allevatori che daranno il giusto impulso a una iniziativa nata dall’impegno indiscutibile di tutta la borgata che ha creduto fin da subito nelle potenzialità promozionali di questo evento. Che Tottubella sia inserita in un contesto a marcata impronta rurale, del resto, è indubbio, lo raccontano le immagini della mostra fotografica, curata da Laore, che sarà inaugurata sabato, scene che rievocano gli anni ormai lontani della Riforma agraria di storica memoria, «quando il territorio della Nurra – ha ricordato ieri Gavino Zirattu – fu oggetto di consistenti finanziamenti regionali». Il filo conduttore di questa due giorni in Nurra sarà anche il rispetto per l’ambiente con l’impiego di materiali riciclabili e biodegradabili. Il taglio del nastro è previsto per sabato alle 10, nella piazza centrale della borgata, che farà da location a mostre, concerti, laboratori per ragazzi e degustazioni di prodotti tipici. Durante il fine settimana sarà visitabile, oltre alla mostra fotografica, anche l’esposizione di bovini e ovini organizzata e curata dall’associazione provinciale allevatori «capi di bestiame – ha tenuto a precisare il presidente Lorenza Carta – iscritti ai registri genealogici». Grazie alla collaborazione di tutti gli abitanti sarà allestita anche una interessante esposizione di utensili e materiali usati in passato durante i lavori domestici e nei campi. A pranzo e cena, infine, sono previste degustazioni di piatti tipici e a partire dalle 16, sabato e domenica, saranno attivi laboratori di educazione ambientale. E non poteva certo mancare l’aspetto religioso di cui si occuperà don Pietro con la celebrazione di due messe (sabato alle 18.30 e domenica alle 10.30). Domenica alle nove, prima della funzione, ci sarà una passeggiata ecologica in bicicletta, dopo la messa, invece, un interessante laboratorio incentrato sul ciclo del latte. Chiusura all’insegna dell’intrattenimento con le performance musicali del duo Marimba accompagnate dagli immancabili balli.

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