La Nuova Sardegna

POZZOMAGGIORE. In occasione dei festeggiamenti di San Costantino, l’amministrazione comunale, con il coordinamento dell’assessore alla Cultura, Anna Marchesi, apre alla visita alcuni monumenti. Il convento degli Agostiniani, ora sede del “Museo del cavallo” , in piazza Convento, è un’antica struttura, trasformata nel 2004, che accoglie, in mostra permanente, una sezione etnografica, artistica e di documentazione sul cavallo - oltre 500 pezzi -, numerose opere di scultura e ceramiche, pubblicazioni e filmati. A pochi metri dalla piazza Maggiore si può visitare la piccola abitazione nella quale ha vissuto, in povertà e in grazia di Dio, la serva di Dio Edvige Carboni e dove sono conservati con cura gli oggetti che ne hanno caratterizzato la mistica esistenza. Nel cuore del centro storico, si può visitare la piazza Santa Croce e la chiesa più antica del paese la cui costruzione risale al 1118 e che conserva al suo interno un affresco cinquecentesco e un pregiato crocefisso che per tradizione, costume e ”affetto”, i pozzomaggioresi chiamano “Babbu mannu”. Sulla piazza convergono due antiche “corti” appartenenti a case padronali. Una è collegata alla casa Sanna Serralutzu, recentemente acquisita e restaurata dall’amministrazione comunale e nella quale si può visitare, per la prima volta, la bella collezione di animali impagliati donata al comune dagli eredi di Ernesto Pilo. Altro monumento interessante è il complesso archeologico di “Nuraghe Alvu” che si affaccia sulla vallata chiamata “Badde Cumone” e le “domus de janas”, le tombe dei giganti, un protonuraghe etc. Visite con guida, sabato 6 Luglio dalle 10,30 alle 12,30 e domenica 7 dalle 16 alle 20. (e.m.)