La Nuova Sardegna

SASSARI. Continuano le selezioni da parte del Comune di Sassari nell’ambito dei cantieri comunali per l’occupazione. La prossima chiamata da parte del centro servizi per il lavoro avverrà proprio tra oggi e il 22 agosto. Sino a giovedì gli aspiranti assistenti per autobus si potranno presentare la propria domanda. L’amministrazione comunale cerca trenta assistenti scuolabus, che però devono avere una serie di requisiti: maestra d’asilo, dirigente di comunità, diploma magistrale (qualunque indirizzo di studi), qualifica di assistenti per portatori d’handicap, laurea in scienze dell’educazione e della formazione, iscrizione nell’elenco anagrafico del Csl di Sassari come disoccupato con priorità per i residenti nel comune di Sassari, non essere titolari di alcuna sovvenzione pubblica o indennità di disoccupazione o mobilità. Ad oggi il Comune di Sassari ha stanziato circa 4 milioni e 500 mila euro per i cantieri Comunali, risorse che hanno consentito di impegnare 223 persone, in particolare 21 nel cantiere igiene ambientale, 38 nel verde urbano, 19 in cultura, 26 nelle manutenzioni, 5 nel traffico e 114 negli scuolabus.

Con gli 800mila euro ancora disponibili l'amministrazione comunale provvederà alla chiamata di altre 67 persone che avverrà - così come previsto dalla legge regionale numero 9 del 2013 - attraverso le cooperative sociali di tipo b, considerato che il Comune di Sassari ha quasi raggiunto il tetto di spesa del 2009. Ma le risorse a disposizione dell’amministrazioni sono inferiori a quelle degli anni precedenti. Per questo motivo Palazzo Ducale, i sindacati e i lavoratori stanno facendo pressing sulla Regione per fare in modo che all’interno della Finanziaria vengano iscritti gli stessi fondi degli anni passati. In un periodo di crisi economica come questo e di disoccupazione dilagante, le chiamate a tempo determinato nei cantieri comunali rappresentano una fonte di reddito spesso essenziale per nuclei familiari in grossa difficoltà. Per questo il Comune e i sindacati hanno chiesto a Cagliari di ripianare i tagli con un’integrazione dei fondi, in modo che anche per quest’anno le risorse disponibili per i cantieri comunali possano consentire di impegnare quanti più addetti possibile.