La Nuova Sardegna

Sassari

Cagliari, gestore agenzia scommesse ucciso da figlio “dimenticato”

Cagliari, gestore agenzia scommesse ucciso da figlio “dimenticato”

Già risolto il caso di omicidio di ieri sera a Cagliari: il titolare dell’agenzia di scommesse a Is Mirrioni, Ercole Meloni di 72 anni, è stato ucciso a colpi di pistola dal figlio di primo letto “dimenticato” e respinto. L’omicida è Roberto Meloni, di 48 anni

09 ottobre 2013
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È stato ucciso dal figlio dimenticato e respinto, Ercole Meloni, 72 anni di Sadali (Cagliari), il gestore di un’ agenzia di scommesse sportive trovato morto nel suo ufficio di Cagliari attorno alle 21.30 di ieri. Roberto Meloni, 48 anni, una vita difficile con alcuni precedenti penali alle spalle, gli ha sparato tre colpi di pistola che lo hanno raggiunto uno al collo e due al petto. È stato il figlio di secondo letto, di 32 anni, a dare l’allarme dopo aver trovato il padre privo di vita nell’agenzia. - Il presunto assassino è stato rintracciato nella sua casa di Pirri, municipalità di Cagliari, intorno alle quattro del mattino. Dopo un primo momento di resistenza ha confessato l’assassinio ai carabinieri. I militari hanno recuperato la pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, nascosta in una busta di cellophane dietro un divano. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Roberto Meloni è entrato nell’agenzia di scommesse, nel quartiere di Is Mirrionis, attorno alle 20.30 di ieri accompagnato da altre due persone. Negli uffici c’erano la vittima con il figlio minore che, avendo intuito la possibilità di una discussione animata, è andato via lasciando solo il padre. Dopo l’allontanamento del fratellastro, Roberto Meloni avrebbe iniziato a discutere animatamente con il padre che da tempo accusava di averlo emarginato ed escluso dalla sua vita. La discussione è poi sfociata in una violenta lite e quindi nell’omicidio. Sempre secondo quanto appreso dagli inquirenti, le due persone che erano con il presunto assassino si sono allontanate prima che lui arrivasse ad esplodere i tre colpi d’arma da fuoco. - Meloni poi si sarebbe allontanato in auto per raggiungere la sua abitazione dove è stato rintracciato e arrestato. Nel frattempo, attorno alle 21.30, il figlio di secondo letto della vittima, allarmato per il mancato rientro del padre a casa, è tornato all’agenzia di scommesse da dove, trovato il padre in una pozza di sangue, ha dato l’allarme chiamando i carabinieri che hanno risolto il caso in poche ore. Sullo sfondo della tragedia, la vita travagliata di un uomo che per trent’anni è stato nascosto al fratellastro. Solo due anni fa, infatti, quest’ultimo aveva scoperto la sua esistenza in occasione di una telefonata casuale della prima moglie all’ex marito. La madre di Roberto Meloni era rimasta incinta a soli 17 anni e per questo si sposò per poi divorziare da Ercole Meloni dopo appena tre anni. Gli inquirenti, dopo aver chiarito la dinamica dell’omicidio dovranno ora indagare sui difficili rapporti tra le due famiglie per acquisire nuovi elementi che consentano di fare completa chiarezza sul movente del delitto.

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