La Nuova Sardegna

Sassari

Sinnai, donna legata e rapinata in casa

Sinnai, donna legata e rapinata in casa

L’aggressione a Solanas, frazione di Sinnai: la donna è stata costretta dai banditi ad aprire la cassaforte: i malviventi sono poi fuggiti con gioielli e fucili dopo averla legata e imbavagliata

14 ottobre 2013
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Sono entrati nell'abitazione di una donna, le hanno puntato contro le armi, facendosi consegnare le chiavi della cassaforte. Infine l'hanno lasciata legata a terra e sono fuggiti portando via denaro, gioielli e armi. È stata la stessa vittima, Maria Mannai, 68 anni, moglie di un piccolo impresario edile, a dare l'allarme. La donna, che vive a Solanas, frazione di Sinnai, un piccolo comune nel cagliaritano, solo dopo una paio d'ore è riuscita a slegarsi e a chiamare il 112. La rapina è stata messa a segno intono alle 10. La casa in cui vivono Maria Mannai e il marito è in aperta campagna e i banditi , tre persone con il volto coperto da passamontagna e armati di pistola - non hanno avuto problemi ad entrare. In quel momento la donna era sola. I malviventi l'hanno minacciata con le armi, facendosi consegnare le chiavi della cassaforte. Aperto il forziere, hanno rubato gioielli, denaro contante, assegni, una carabina, due fucili semiautomatici e 150 cartucce. Hanno poi legato la proprietaria, allontanandosi per le campagne. L'allarme è scattato intorno a mezzogiorno quando la donna è riuscita a liberarsi.

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