La Nuova Sardegna

Sassari

1710 anni dal martirio

Domani le celebrazioni in onore di San Gavino

Domani le celebrazioni in onore di San Gavino

PORTO TORRES. Domani ricorre una data importante per l’Arcidiocesi Turritana che ricorda i 1710 anni dal martirio del soldato romano Gavino, decapitato a Turris Libisonis - secondo la tradizione nel...

24 ottobre 2013
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PORTO TORRES. Domani ricorre una data importante per l’Arcidiocesi Turritana che ricorda i 1710 anni dal martirio del soldato romano Gavino, decapitato a Turris Libisonis - secondo la tradizione nel 303 dopo Cristo durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano. L’importanza e la diffusione del culto di San Gavino nell’isola è tale che venne dedicato a lui proprio il mese di ottobre, chiamato in logudorese per l’appunto “Santu Aini”. Le celebrazioni religiose culmineranno domani con la messa solenne in Basilica, alle 18, presieduta dall’arcivescovo padre Paolo Atzei. La festa religiosa in onore dei tre Martiri Turritani si aprirà alle 8 nella millenaria basilica romanica, dove verrà officiata la prima messa della giornata. Alle 10,30 si celebrerà poi la tradizionale e suggestiva funzione religiosa all’aperto, nello spiazzo antistante la chiesetta di Balai lontano, e al termine della messa si muoverà un corteo formato dai cavalieri, dal gruppo folk “Li Bainzini” e da tutti i fedeli che vorranno unirsi (è prevista la partecipazione di alcune scolaresche cittadine). Il corteo si fermerà nella spiaggia di Balai, dove i cavalli si immergeranno in acqua per ricevere la benedizione impartita da don Mario Tanca. Quest’anno nel rito tradizionale riscoperto dall’associazione culturale Etnos vi sarà la novità della partecipazione delle barche, grazie alla collaborazione di Assovela, che attenderanno nella rada di Balai la benedizione: nell’occasione Etnos donerà anche una croce per rimpiazzare quella recentemente divelta e rubata, con atto vandalico, dalla facciata della chiesetta di Balai vicino. La croce sarà una fedele riproduzione di quella presente nella chiesa negli anni ’30. Alle 18 nella basilica di San Gavino ci sarà l’atto conclusivo della festa con il Solenne Pontificale, presieduto da padre Paolo, concelebranti i canonici dell’Arcidiocesi e i sacerdoti della città. (g.m.)

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