Picchiano disabile che reagisce agli insulti, due arresti a Sorso
L’uomo, brutalmente pestato all’interno di un H24, era riuscito a prendere il pullman per andare a Sassari e, a piedi, aveva raggiunto il pronto soccorso. Le immagini delle telecamere inchiodano gli aggressori - FOTO
12 novembre 2013
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SORSO. Si erano accaniti con calci e pugni contro un disabile mentale a Sorso (Sassari), colpevole di aver risposto ai loro insulti, pestandolo con violenza inaudita tanto da costringerlo ricorrere alle cure mediche. Due nullafacenti di Sorso, Angelo Cattari, 23 anni, con precedenti specifici e Antonio Marzeddu, di 22, incensurato, sono stati arrestati stamane dai carabinieri della stazione di Sorso, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal gip di Sassari Maria Teresa Lupinu e richiesta dal pm Elisa Loris.
I fatti risalgono al 28 agosto scorso e sono stati ricostruiti stamane in una conferenza stampa al comando provinciale di Sassari dal comandante della compagnia di Porto Torres, tenente Romolo Mastrolia. La vittima, un 33enne affetto da psicosi e disturbi della personalità, molto conosciuto nella cittadina, era stato schernito dai due arrestati mentre, verso le 21, passava davanti a un bar del centro dove i due avevano bevuto qualche bicchiere di troppo. La risposta ironica dell’uomo e il troppo alcol hanno fatto scattare la violenza nei due giovani che lo hanno seguito fino a un distributore automatico di snack e bibite. Mentre Marzeddu faceva da palo all’ingresso, Cattari si accaniva ripetutamente contro la vittima, con calci alla faccia e al costato, non fermandosi neanche quando il disabile giaceva inerme a terra. Dopo la fuga dei due aggressori, la vittima del brutale pestaggio ha raccolto le forze ed è andato in pullman a Sassari per farsi medicare al pronto soccorso, dove gli sono state riscontrate fratture a tre costole, vari traumi facciali e numerose ferite, per una prognosi di 50 giorni.
