La Nuova Sardegna

Sassari

La prole ormai adulta non lavora: non si può sospendere l’assegno

Il mantenimento resta obbligatorio fino al raggiungimento dell’indipendenza economica

13 novembre 2013
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Avvocato Bassu, fino ad oggi ho versato regolarmente l'assegno alla mia ex moglie e ai miei tre figli. Ora sono tutti maggiorenni: uno sta per laurearsi mentre gli altri due non hanno voluto studiare e tuttavia non lavorano. Io, nel frattempo, mi sono rifatto una famiglia. Fino a quando un genitore deve garantire il mantenimento della prole anche quando ha il sospetto che non faccia niente per rendersi indipendente economicamente?

L'obbligo del genitore separato di concorrere al mantenimento del figlio perdura finché il genitore cui grava l'onere, attraverso l'instaurazione di un giudizio volto alla modifica delle condizioni di separazione, dia prova che il figlio abbia raggiunto l'indipendenza economica. In tal senso tale obiettivo non è dimostrato né dal mero conseguimento del titolo di studi universitario o dalla celebrazione di un matrimonio, né da emolumenti percepiti in via precaria (borse di studio universitarie, compensi ricevuti da contratto di apprendistato). In alternativa si potrà dimostrare, sempre all’interno del giudizio, che il figlio maggiorenne sia stato posto nella concreta condizione di poter essere economicamente autosufficiente, senza però averne tratto utile profitto per sua scelta o colpa. Inoltre il mantenimento è da escludersi anche laddove il figlio abbia espletato in passato attività lavorative dimostrando il raggiungimento di un'adeguata capacità e abbia successivamente abbandonato il lavoro.(giu.bas.)

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