Frana sulla vallata di Bunnari
Cedimento da un costone. E sulla 131 transennata parte della carreggiata
25 novembre 2013
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SASSARI. Si è sbriciolata una parte dei costoni calcarei che si affacciano sulla vallata del Bunnari. I primi segni della frana sono apparsi a ottobre e pian piano il cedimento si è allargato, secondo quanto hanno testimoniato frequentatori della zona. E in un momento in cui l’isola è stata colpita dal ciclone Cleopatra che ha messo in evidenza la fragilità di alcune zone, ecco che lo smottamento nella vallata ha suscitato particolare attenzione. Anche perchè, pur non essendo abitata, nell’area del Bunnari sono presenti alcune aziende agricole, che potrebbero essere minacciate da un ulteriore cedimento delle rocce che circondano la valle.
La ferita che si è creata sul costone e il rotolamento dei massi sono visibili anche da Scala di Giocca, da dove lo sguardo abbraccia i banchi di calcare presenti nel territorio sassarese e in quello di Ossi e Muros.
Lo sfarinamento e i crolli dai cosiddetti “tacchi calcarei”, che sono una caratteristica morfologica della zona, sono un fenomeno ricorrente.
E in alcuni casi hanno avuto un tragico epilogo, come quando, nel dicembre del 2009, soto Scala di Giocca, un masso cadde sul treno della linea ferroviaria diretta a Chilivani uccidendo un ferroviere di Ploaghe: un episodio per cui è in corso il processo davanti al tribunale. O, ancora, la frana di Sa Rocca entosa, avvenuta nel gennaio del 1994, dopo intense piogge stagionali. Anche in questo caso una parte del costone crollò e numerosi massi rotolarono fino al fondovalle, danneggiando i binari ferroviari e alcune abitazioni.
Ma che si tratti di una zona ad alto rischio di frane lo dimostrano anche i numerosi smottamenti e frane lungo le strade, 131 compresa. L’ultimo episodio in ordine di tempo era avvenuto proprio sulla Carlo Felice, all’altezza del bivio di Florinas, che aveva creato gravi disagi per un lungo periodo alla circolazione.
E intanto da sabato una corsia della superstrada, in direzione di Sassari, è stata transennata, nel tratto che precede l’ingresso della prima galleria del Mascari. Non si conosce il motivo del provvedimento, si presume preso per motivi di sicurezza: Anas e polizia stradale fino a ieri ignoravano chi avesse disposto il transennamento.
Una misura che avrà sicuramente riflessi sul traffico, visto che quel tratto di durante la settimana è ad alta densità di circolazionee con una sola corsia di marcia disponibile si potrebbero creare disagi e ingorghi.
