La Nuova Sardegna

SASSARI. I sapori del mondo e i gusti nostrani, quelli che compongono il patrimonio di cibi e tradizioni, come la fainè e le birre artigianali fatte con la passione di una volta. Sono stati tre giorni dedicati al buon cibo, ma non solo quelli appena trascorsi, grazie alla manifestazione “Weekend dei gusti”, che ha portato nei vicoli del centro storico moltissimi appassionati di enogastronomia, ma anche di consumo sostenibile.

Migliaia di persone ieri mattina, venerdì e sabato si sono riversate nelle stradine della città vecchia per assaggiare le zuppe tradizionali, la fainè, i cibi di strada e i piatti delle cucine di mondi lontani, proposti nella settima edizione della manifestazione. Si tratta di un appuntamento ormai consolidato ideato dall'associazione Taribari e promossa dall'assessorato comunale della cultura. Quella di quest’anno è stata un’edizione record. «Siamo molto soddisfatti - hanno commentato ieri mattina al vecchio mercato civico gli organizzatori - la formula funziona, la gente dimostra di apprezzare il programma. Non ci aspettavamo una risposta così massiccia».

Venerdì sera è stata dedicata alla degustazione delle birre artigianali, sabato l'itinerario enogastronomico, prevedeva due diversi percorsi da leccarsi i baffi.. Mentre la giornata di ieri è stata caratterizzata dal Pranzo dei Popoli, all'ex mercato civico. Protagonisti sei paesi stranieri: Senegal, Etiopia, Serbia, Marocco, Cina e Cuba. Per tutti e tre i gironi non è mancata la musica: alle degustazioni ha fatto da colonna sonora il ritmo itinerante della Tinto Brass Marching Band. Ieri mattina il pranzo è stato allietato anche dal Trio Flores. Mentre venerdì sera sul palco del mercato hanno suonato The Double Talkers. Anche i più piccoli hanno avuto il loro momento, partecipando al laboratorio gratuito «Facciamo i ravioli», organizzato da Tiziana Onali del pastificio «Specialità pasta fresca» di via Mercato. I bambini hanno imparato a preparare i ravioli alla pizzeria Terzo tempo di piazza Tola. E infine un laboratorio dedicato al suino di razza sarda. L'incontro e la degustazione sono stati curati dal giornalista enogastronomo Pasquale Porcu e dall'agronomo Sebastiano Porcu, ricercatore dell'agenzia Agris. Finito il week end dei gusti si continua con la «Piazza dei sapori» la mostra evento inaugurata ieri sera in piazza Castello che rimarrà aperta fino al 24 dicembre.