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Nati per leggere, mamme e bambini scoprono i libri

OSILO. Le protagoniste questa volta sono state le mamme, che hanno interpretato se stesse nell’atto di leggere le storie per i loro figli: una volta farfalle un’altra cuccioli, ora mostri che...

15 febbraio 2014
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OSILO. Le protagoniste questa volta sono state le mamme, che hanno interpretato se stesse nell’atto di leggere le storie per i loro figli: una volta farfalle un’altra cuccioli, ora mostri che spaventano ora fate che incantano. Così, la presentazione del calendario “Nati per leggere, nati per la musica”, organizzata dall’assessorato alla Pubblica istruzione e cultura e della cooperativa Studio e progetto2, ha reso in maniera plastica quello che è il senso dell’iniziativa.

Le mamme erano quelle degli alunni della prima classe elementare di Osilo, coordinate dalla maestra Margherita Bassu. «Il progetto – si legge nella presentazione - ha l'obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale, che cognitivo». Dopo l’introduzione dell’assessore Antonello Pintus, Paola Cardo, bibliotecaria e referente per l’Aib del progetto “Nati per leggere”, ha illustrato il significato di un percorso che fin dal 1999 vede impegnati educatori, bibliotecari, pediatri, genitori, nella promozione della lettura per i più piccoli. Ma il progetto è anche “Nati per la musica”, e così, Caterina Solinas, bibliotecaria a Osilo e musicista, ha parlato dell’importanza dell’ascolto della musica per i bambini. E poi, le mamme con garbo e ironia hanno sceneggiato le storie che leggono ai loro figli. (m.b.)

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