Telefono Amico festeggia i 35 anni con un convegno
SASSARI. Telefono Amico nell'ambito della celebrazione del 35esimo anniversario di fondazione, organizza per domani un convegno di studi sui temi della comunicazione interpersonale e sull'ascolto...
SASSARI. Telefono Amico nell'ambito della celebrazione del 35esimo anniversario di fondazione, organizza per domani un convegno di studi sui temi della comunicazione interpersonale e sull'ascolto come sollievo nelle problematiche legate alla solitudine. Gianni Garrucciu curerà brevi cenni biografici del professor Giuseppe Castronuovo, fondatore del Telefono Amico Sassari Onlus. Tre relatori si alterneranno affrontando dei temi specifici: Giusy Manca, docente di pedagogia sociale all'Università di Sassari, su "Il bullismo", analisi della dinamica inperpersonale, conseguenze psicologiche e possibili risposte educative; Filippo Dettori, docente universitario di pedagogia didattica parlerà di "Solitudine e indifferenza nella società", Telefono Amico Sassari Onlus, da 35 anni nel tessuto sociale della città e del territorio: un messaggio di fiducia e di speranza; don Gaetano Galia, già docente di pedagogia della facoltà di Teologia dell'Università di Cagliari, affronterà il tema "Educazione dei sentimenti, dell'affettività, dell'amore reciproco contro l'aggressività la possessività e la violenza tra ragazzi, perché il femminicidio?".
Temi di grande attualità che secondo Telefono Amico dovrebbero impegnare la famiglia, la scuola, la società in un'attenzione e un'azione educativa maggiore per arginare il disagio sociale derivante da tali fenomeni e per prevenire la deriva giovanile che ne consegue.
Il convegno, aperto prevalentemente ai genitori, agli insegnanti, agli educatori, vuole essere un piccolo contributo alla risoluzione di questi problemi.
Il convegno si svolgerà domani, alle ore 16 nel salone dell'oratorio San Giovanni Bosco in via Washington, 3. Le relazioni saranno intervallate da brevi brani musicali, tratti dal repertorio classico italiano ed europeo, eseguiti da giovani musicisti volontari. Il convegno si concluderà con un breve concerto sinfonico offerto dagli stessi musicisti.