Imprese “rosa”: 3 voucher per lanciarle
L’iniziativa per incentivare l’imprenditoria femminile è già stata sperimentata con successo anche negli anni scorsi
SASSARI. Promuovere, sostenere e valorizzare la cultura d’impresa al femminile: è questo l’obiettivo del Comitato per la promozione dell’Imprenditoria Femminile che insieme alla Camera di commercio del Nord Sardegna, ripropone il bando per l’assegnazione di tre voucher destinati alle imprese “rosa” per il 2014. Non solo. Dal 4 giugno al 4 settembre, prenderà il via il percorso formativo dal titolo “Il management nelle imprese femminili”: come gestire efficacemente un’impresa rosa”. L’intervento formativo, già sperimentato con successo negli anni scorsi, è finalizzato a potenziare e qualificare al meglio il profilo professionale delle imprenditrici del Nord Sardegna e si propone di trasferire alle partecipanti, conoscenze, metodologie e tecniche di gestione aziendale atte ad accrescerne la professionalità manageriale nonché a migliorare le competenze in tema di marketing, gestione economico- finanziaria, organizzazione aziendale e comunicazione. «Riteniamo che sia importante sostenere le imprenditrici del nostro territorio – ha affermato la presidente del Comitato Franca Chessa – e questi strumenti possono essere utili per rilanciare un settore che ha sempre sgomitato per ottenere agevolazioni e appoggi». Non è certo una novità, infatti, che l’accesso al credito per le imprese italiane sia un problema, ancor di più se si tratta di attività guidate da donne. Si evidenzia inoltre un atteggiamento pregiudizievole da parte del mondo bancario nei confronti delle imprenditrici, peraltro non basato su reali maggiori problematiche delle imprese femminili che anzi si dimostrano più affidabili. In riferimento alle dimensioni e all’ubicazione delle imprese è importante segnalare che chi soffre ancor di più sono le imprese di dimensione minore. «Punto di forza sarà quello di operare in rete, di promuovere lo scambio di buone pratiche e di esperienze significative che siano da traino per uno sviluppo di qualità», ha detto il presidente Gavino Sini durante il suo intervento. L’assegnazione dei voucher, del valore di 5 mila euro ciascuno, premierà le imprese che si distingueranno per l’originalità, la solidità e la creatività dell’idea imprenditoriale. Un’interessante novità arriva dalla Sezione Speciale "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità" – che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese dedicato alle imprese femminili . Grazie al nuovo strumento, le imprenditrici potranno accedere direttamente al Fondo di garanzia con modalità semplificate e presentarsi alle banche o ai confidi con la prenotazione della garanzia statale; in questo modo lo Stato si assume una parte del rischio del prestito che l'intermediario concede facilitando il finanziamento delle Pmi femminili. Le risorse della Sezione speciale, pari a 20 milioni di euro, (10 messi a disposizione dal Mise, 10 dal Dipartimento per le Pari Opportunità), sono impiegate per interventi di garanzia diretta, contro garanzia e co-garanzia del Fondo mediante compartecipazione alla copertura del rischio.
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