Ziminata “pirata” in piazza tra l’entusiasmo dei passanti
SASSARI. Parasangue, riccioli e cannaguru erano di provenienza clandestina. Perché, nononstante l’Ue lo abbia riabilitato, lo zimino è ancora illegale. «Colpa dell’Italia – attacca il portavoce...
SASSARI. Parasangue, riccioli e cannaguru erano di provenienza clandestina. Perché, nononstante l’Ue lo abbia riabilitato, lo zimino è ancora illegale. «Colpa dell’Italia – attacca il portavoce cittadino dell’Irs Simone Maullu – che non l’ha pubblicata in Gazzetta. Perché noi non siamo mica come i toscani, che si mangiano già la loro fiorentina. Lo zimino, e Sassari, sono figli di un Dio minore».
E così, per fare un po’ di attività di lobbing, una decina di attivisti hanno deciso di passare ai fatti. E, sistemati tavoli e braciere in piazza Fiume, hanno arrostito per bene 5 chili di zimino. Tra la sincera commozione dei passanti che hanno gradito parecchio. «Una signora – racconta Maullu – si è commossa. Non lo mangiava da anni, non ha trovato nessuno “spacciatore”. Che assurdità».