L’Ecofesta della Nurra tra natura e antichi valori
Da domani a domenica a Tottubella: cibo, giochi, stand e mostra di bestiame Iniziativa promossa dall’Associazione di promozione sociale Santa Maria Regina
SASSARI. Una tre-giorni di “Ecofesta” della Nurra con la grande manifestazione ricca di eventi che si terrà a Tottubella da domani a domenica.
Dopo il successo delle precedenti tre edizioni, si rinnova infatti la Fiera con l’obiettivo di valorizzare il territorio e le sue realtà produttive per far sì che possano riemergere le tradizioni, promuovendo il valore delle piccole realtà artigiane e imprendioriali per un’economia sostenibile dal punto di vista ambientale e umano. Per tre giornate, quindi, a partire da venerdi sera, i visitatori potranno conoscere gli stand degi artigiani, assaporare piatti della tradizione locale, partecipare a laboratori enogastronomici, gustare i prodotti dei tanti espositori. Ma anche assistere a mostre, divertirsi con concerti, giochi e balli. Non solo, quest’anno i promotori della fiera (coadiuvati dai consulenti esperti in organizzazione di eventi, Maria Rita Tola e Carlo Putzolu) hanno voluto dedicare uno spazio anche all’archeologia, con un percorso al Nuraghe Rumanedda. Una serie di manifestazioni coinvolgeranno i bambini e sarà inoltre possibile apprendere come coltivare un orto sinergico, e assistere alla mostra di ovini e bovini iscritti al registro genealogico.
Grande artefice della tre-giorni, insieme con la popolazione, è il parroco don Pietro Ventura, che al suo arrivo a Tottubella, qualche anno fa, ereditò l'incarico di presidente dell'Associazione di promozione sociale Santa Maria Regina. «Una realtà nata dalle fila parrocchiali - dice don Pietro - e, perciò, ben intrisa di senso umano, culturale e religioso. Quest'anno la quarta edizione. Per me, la seconda volta che partecipo a tale evento. Devo riconoscere quanto sia importante per le persone delle borgate, condividere le proprie esperienze, il lavoro specifico, la propria vita. La Fiera, a tal proposito, diventa non soltanto un motivo di scambio di prodotti, bensì opportunità di incontro e condivisione di cuori e menti che battono e riflettono sull'esistere, oggi, nel territorio della Nurra».
La Fiera ha un solo e unico obiettivo, «riportare alla memoria chi eravamo per poter credere, ancora, nell'agricoltura, nell'allevamento fonti di ricchezza che mai deluderanno l'uomo, anzi, lo terranno sempre più unito a se stesso e a Dio».
La grandezza di Tottubella, e di tutte le borgate della Nurra, è quella di trovarsi immerse nella natura e da questa trarre vita, verità, rispetto, amore. «Su questo fronte nobile - dice il parroco - si è cercato di lavorare con il massimo impegno e coinvolgendo in primis gli abitanti della borgata, in modo tale che tutti si sentissero parte attiva di un evento comunitario; i bambini e gli adolescenti hanno arricchito la loro conoscenza su Tottubella e la Riforma agraria, con ricerche e interviste varie, andando alla ricerca delle fonti viventi e autentiche: gli anziani. Tutte le fasce di età, pertanto, sono gli attori principali di tale manifestazione che vuole mettere, ancora una volta, le basi per una rinascita, rifioritura di Tottubella».
C’è un grande desiderio di costruire, con semplicità, una festa della borgata e, allo stesso tempo, indirizzando lo sguardo nell'orizzonte che confonde i suoi lineamenti tra l'incontro del cielo con il mare nelle vicine zone di turismo, balneazione, passeggiate e tanta aria fresca. Un percorso tra diversi stand di prodotti tipici della zona. «Ciascuno può creare - ricorda il presidente dell’associazione -, con le personali sensibilità, un percorso o semplicemente degustare prelibatezze o rimanere affascinato da colori, profumi, opere d'arte».
Importante risalto verrà dato anche alla visita del Nuraghe Rumanedda, non sempre visibile a causa delle varie sterpaglie. I volontari dell’Associazione con impegno e buona volontà, ottenuti i vari permessi, si sono attivati per la pulizia per consentire una piccola escursione tra resti e reperti del tempo nuragico.
Il parroco e l’Associazione invitano infine alla partecipazione all'Eucaristia, alla recita del Rosario e all'ascolto (domenica sera) dei canti del Coro Polifonico San Francesco d'Assisi di Sassari. (v.m.)