Sassari, giunta comunale: l’accordo ormai sembra a un passo
Forse già stamane la proclamazione. E potrebbero arrivare anche gli eletti, con qualche sorpresa
SASSARI. Ultimo giro di lancette per la proclamazione della nuova giunta. L’altro ieri il sindaco Sanna era a Cagliari per la direzione del Pd, e lì ha incontrato Giacomo Spissu, Gianfranco Ganau e Silvio Lai per cercare di risolvere i nodi residui. L’accordo sembrerebbe a un passo e ieri alle 19 sono iniziate le consultazioni con i diretti interessati. L’equilibrio però è fragile. E basterebbe un solo no per rimettere tutto in discussione.
Secondo i bene informati sarebbe chiuso il patto con una componente molto importante del partito, quella di Salvatore Demontis, autore di un filotto da maestro dentro le urne: quattro candidati su quattro eletti, con l’uomo più votato Antonio Piu, la donna più votata, il brillante medico Carla Fundoni. Proprio a uno di loro due andrebbe un assessorato. Sembrerebbe a Piu, al quale toccherebbe anche la carica di vicesindaco, permettendo così l’ingresso in consiglio del carbiniano Luca Taras. Sembrerebbero scontate poi le conferme del trio di ex assessori che ha appoggiato Sanna al ballottaggio: Monica Spanedda (non poco rafforzata dal successo di Bruno ad Alghero), Gianni Carbini e Alessio Marras. Sicuro sembrerebbe anche il posto per la seconda di Sassari bella dentro Grazia Manca. Impossibile invece sapere i due nomi in quota corrente Spissu-Lai, vero oggetto del contendere in questi giorni. Difficile che Sanna ottenga che vengano pescati tutti e due dai consiglieri, anche perché Esmeralda Ughi avrebbe ritirato la sua disponibilità. Rimangono comunque in pole sia Giuseppe Masala che Salvatore Sanna. E da fuori del consiglio arriverà anche l’assessore che dovrebbe andare in quota a Ora Sì, che, dopo il “no grazie” di Nanna Costa (che al limite farebbe il presidente del consiglio) pensano a un esterno. Da capire poi se il nome di Ottavio Sanna del PdS resiterà alle pressioni messe dal consigliere Giancarlo Serra. Tramontata l’idea Paulotto infine. Con l’Upc che potrebbe strappare la tanto desiderata poltrona di presidente del consiglio per Tonino Falchi.
E, a proposito di consiglio, sarebbe arrivato quasi alla fine il lavoro della commissione centrale per la proclamazione degli eletti, che potrebbe avvenire tra oggi e domani. Non dovrebbe mancare qualche sorpresa: si parla infatti di un terzo consigliere per la coalizione di Nicola Lucchi: il più votato dei Riformatori Peppino Palapoli. Impossibile però sapere al posto di chi.