La Nuova Sardegna

Sassari

Nubifragio in Romangia, sabato il sopralluogo dell’assessore regionale all’Ambiente

Nubifragio in Romangia, sabato il sopralluogo dell’assessore regionale all’Ambiente

Donatella Spano sarà accompagnata dal direttore generale della Protezione civile, Graziano Nudda. È la risposta all’appello del capogruppo Roberto Desini. Due consiglieri di minoranza hanno presentato una mozione per chiedere interventi urgenti - VIDEO: La conta dei danni - Strade come fiumi - Il nubifragio - I crolli - FOTO: I danni - Gli allagamenti - I Crolli

19 giugno 2014
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SORSO. In seguito alla richiesta del presidente del gruppo consiliare regionale Centro Democratico Sardegna, Roberto Desini, sabato 21 giugno, alle 10.30, l'assessore regionale all'Ambiente, Donatella Spano, accompagnata dal direttore generale della Protezione civile, Graziano Nudda, e dal Capo dell'Ispettorato forestale di Sassari, Sebastiano Mavuli, farà un sopralluogo a Sennori e Sorso e incontrerà i sindaci dei due Comuni per verificare la consistenza dei danni causati dal nubifragio che il 18 giugno 2014 si è abbattuto sulla Romangia.

«In veste di consigliere regionale e di sindaco del Comune di Sennori - si legge nella lettera inviata da Desini a Pigliaru e all’assessore Spano -, mi rivolgo al Presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, e all'Assessore regionale all'Ambiente, Donatella Spano, affinché la Giunta e il Consiglio regionali sostengano le comunità colpite dal nubifragio e intraprendano, con la massima urgenza, tutte le iniziative necessarie a ripristinare lo stato dei luoghi danneggiati dall'evento calamitoso e assistere, anche con adeguate risorse economiche, i cittadini, le attività produttive e le istituzioni locali per un immediato ritorno alla normalità».

Sulla calamità naturale che ha colpito la Romangia intervengono anche il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonello Peru, e il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, con una mozione di minoranza per chiedere alla Giunta di fronteggiare l’emergenza. «Occorre attivarsi subito - osservano i due esponenti del centrodestra - per il ripristino delle infrastrutture danneggiate ed in particolare di quelle viarie, fondamentali sia per le esigenze dei residenti che per evitare ulteriori conseguenze sull’economia turistica. È urgente intervenire - aggiungono Peru e Pittalis - nell’immediato per ristorare i danni patiti dalle famiglie e delle imprese». I due esponenti dell’opposizione sottolineano anche i timori legati al fatto che sono ancora insufficienti le risposte dello Stato centrale in ordine alle richieste dei sindaci e della stessa Regione, formulate all’indomani della tragica alluvione del 2013 in Sardegna. «Nel manifestare la disponibilità a garantire una corsia preferenziale ad eventuali provvedimenti da adottare in Consiglio regionale e anche la massima collaborazione a valutare azioni condivise - concludono Peru e Pittalis-, chiediamo alla Giunta di riferire quanto prima in Consiglio circa i provvedimenti che intende porre in essere per fronteggiare l’emergenza e soprattutto per accompagnare le famiglie, le imprese e le comunità colpite nelle fasi successive».

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