Artigiani assieme all’opposizione nella battaglia sulle aliquote Tasi
Si combatte in consiglio comunale ma anche con una raccolta di firme per un incontro con la giunta Nanni Terrosu (Ozieri Domani): «Cittadini tartassati senza che si creino i presupposti per il lavoro»
OZIERI. Arriva dal gruppo consiliare di minoranza Ozieri Domani il pieno appoggio alla vertenza contro le alte aliquote della Tasi avviata nei giorni scorsi dagli artigiani ozieresi con una raccolta firme volta a chiedere un incontro pubblico sul tema con l’amministrazione comunale. La battaglia degli artigiani, infatti, fa il paio con la protesta “Abbasso la Tasi” avviata dal gruppo di opposizione, concretizzatasi in un partecipato incontro pubblico e culminata con l’appello per la convocazione di un consiglio comunale aperto, la cui richiesta è stata formalizzata ieri dal capogruppo Nanni Terrosu. «Da tempo - si legge in una nota del gruppo consiliare Ozieri Domani - denunciamo che i bilanci comunali degli ultimi anni, ai quali per questo motivo abbiamo sempre votato contro, avrebbero prodotto l’effetto di acuire la crisi perché tendevano a chiedere sempre maggiori sacrifici ai cittadini senza nel contempo creare i presupposti per i promessi effetti positivi di nuovi posti di lavoro. Questo risultato - dicono i consiglieri - è lo specchio del chiaro fallimento delle scelte programmatiche sin qui fatte dalla maggioranza. Non ci ha stupito, quindi, la lettera aperta degli artigiani per chiedere un incontro pubblico per discutere di una rimodulazione della Tasi (la cui aliquota è stata fissata dal Comune di Ozieri all’1,5 per mille, ndr) e per confrontarsi sui risvolti della grave crisi economica che sta colpendo il tessuto produttivo locale. Ci sentiamo vicini al mondo produttivo - prosegue la nota - e siamo pronti a sostenere la loro richiesta di aiuto, battendoci, come abbiamo sempre fatto, per fare in modo che ai nostri artigiani sia consentito di lavorare e pagare tasse eque. Crediamo che non si possa far finta di niente davanti all’accorato appello fatto nei giorni scorsi da tanti artigiani e crediamo che sia doveroso da parte degli amministratori ascoltare le loro proteste, perché su di essi grava una grande parte del peso della nostra economia: senza di loro non solo verrebbero a mancare ancora tanti posti di lavoro, ma si toglierebbe soprattutto una grande parte di speranza alle generazioni future». È in sostanza lo stesso appello rivolto dagli artigiani ozieresi, che come si ricorderà nella loro lettera aperta stigmatizzavano gli aumenti delle tasse comunali come ennesimo colpo al cuore del tessuto produttivo locale. «Per questo motivo - conclude la nota di Ozieri Domani - sosterremo attivamente l’azione degli artigiani di Ozieri, forse per troppo tempo dimenticati e lasciati soli, riproponendo, se necessario anche formalmente, la loro richiesta di un consiglio comunale aperto, nel quale sia finalmente data la parola a chi ogni giorno deve affrontare faccia a faccia la crisi economica».