La Nuova Sardegna

Sassari

Pressing per i contributi post alluvione

di Salvatore Santoni
Pressing per i contributi post alluvione

Le assemblee civiche di Sorso e Sennori riunite oggi in consiglio regionale: «Vogliamo gli aiuti da destinare alla Romangia»

27 giugno 2014
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SORSO. Sembrava soltanto un’ipotesi remota, ma la prossima settimana si concretizzerà. «La Romangia accederà ai fondi post alluvione». Ad annunciarlo è il consigliere regionale e sindaco di Sennori, Roberto Desini, che in questi giorni tesse la tela dei rapporti di forza nella politica regionale. «Martedì la task force valuterà le stime finali, dopo di ché si procederà agli stanziamenti», spiega Desini. Questa mattina le assemblee civiche di Sorso e Sennori si riuniscono a Cagliari a seguire i lavori del consiglio regionale. Intanto, la Provincia mette a punto gli ultimi dettagli del ponte provvisorio che ricongiungerà la strada litoranea. Le istanze di Sorso e Sennori, questa mattina risuoneranno all’unisono in consiglio regionale, convocato per discutere le mozioni “pro Romangia” dei consiglieri regionali del territorio, rispettivamente Roberto Desini e Antonello Peru (rispettivamente primi firmatari di maggioranza e minoranza). Entrambi i dispositivi premono su viale Trento affinché vengano stanziate risorse per i territori feriti dal nubifragio del 18 giugno. «Occorre una mobilitazione permanente e operativa delle istituzioni, sette giorni su sette», dichiara Antonello Peru, che esprime apprezzamento per il sopralluogo che la commissione Lavori pubblici – di cui è componente - farà a Sorso lunedì prossimo. Il consiglio comunale di Sorso approverà una mozione unitaria per impegnare sindaco e giunta a rispettare una serie d’impegni sul reperimento delle risorse necessarie per il post alluvione. Fra gli impegni si legge: «richiedere al Governo la sospensione del pagamento della Tasi, relativamente all’anno 2014, con contestuale anticipazione in favore Comune delle corrispondenti risorse a titolo di fondo di solidarietà comunale». Trasferimento, quello del 50 per cento del gettito Tasi (stimato ad aliquota base) che in realtà il ministero dell'Economia ha già decretato prima che si verificasse l’alluvione: il 12 giugno. Altro impegno richiesto al sindaco Morghen è di ottenere dal Governo la deroga ai tetti di spesa in materia di personale per il tempo strettamente necessario al ripristino dei danni e alla messa in sicurezza del territorio. «Ci aspettiamo risposte concrete e immediate che mettano in campo risorse spendibili subito e che non debbano sottostare ai vincoli del patto di stabilità», sottolinea Morghen. I desideri del sindaco di Sorso potrebbero avverarsi grazie all’interlocuzione del collega sennorese con l’esecutivo di Francesco Pigliaru. «Lo stanziamento per la Romangia arriverà – dice Desini – attraverso l’apposito capitolo di bilancio individuato nei giorni scorsi e destinato ai danni da alluvione (40 milioni complessivi)». Martedì si riunisce a Cagliari la task force regionale, dove i tecnici comunali romangini metteranno sul tavolo le stime totali dei danni. A quel punto, l’ultima parola sullo stanziamento spetterà alla giunta guidata da Francesco Pigliaru, che stabilità l’entità degli aiuti economici.

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