La Nuova Sardegna

Sassari

Consorzio Asi, è scontro per il nuovo presidente

di Gianni Bazzoni
Consorzio Asi, è scontro per il nuovo presidente

Prosegue la sfida interna nel Pd per scegliere il successore di Franco Borghetto E Porto Torres rivendica una nomina locale: «Pronti a uscire se non sarà così»

05 luglio 2014
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SASSARI. Mercoledì si riunisce il consiglio di amministrazione del Consorzio industriale provinciale per eleggere il nuovo presidente che prenderà il posto di Fraco Borghetto. Il braccio di ferro è cominciato già da qualche settimana, soprattutto tra le diverse anime del Partito democratico, probabilmente con l’idea di «compensare» situazioni critiche che si sono venute a creare dopo le elezioni comunali a Sassari e ad Alghero (entrambi soci dell’ente, insieme al Comune di Porto Torres, alla Provincia e alla Camera di commercio). Diversi i nomi circolati per la presidenza, negli ultimi giorni con insistenza quello dell’attuale presidente della Provincia Alessandra Giudici.

Da ieri, però, c’è da registrare una ferma presa di posizione da parte del sindaco di Porto Torres Beniamino Scarpa e della maggioranza in consiglio comunale: chiedono che - almeno questa volta - non venga sprecata l’occasione «per dare una legittima rappresentanza a un territorio nel quale insistono la stragrande maggioranza delle aree di competenza del Consorzio industriale provinciale, gli insediamenti produttivi, i servizi, tutte le attività portuali e industriali, i progetti per la chimica verde e per le bonifiche». Insomma, la rivendicazione è chiara, senza giri di parole: il prossimo presidente dell’Asi - secondo sindaco e maggioranza in consiglio comunale - deve essere individuato a Porto Torres , «non necessariamente tra i rappresentanti della maggioranza che amministra la città: è sufficiente che sia di riconosciuta e legittimata autorevolezza, abbia capacità e titoli per ricoprire quel ruolo».

Non si tratta, dunque, di un ragionamento squisitamente partitico. «Ciò che conta in questo momento – spiegano i firmatari del documento politico - è che venga riconosciuto un ruolo preciso alla città che sta subendo in misura maggiore gli effetti della crisi industriale e che deve essere messa nella condizione di decidere le priorità del suo territorio».

La sfida è appena cominciata, e si porta dietro anche una affermazione forte che può condizionare le scelte che si stanno definendo in questi giorni e che mercoledì potrebbero portare all’elezione del nuove presidente dell’Asi. Se non sarà presa in considerazione la proposta di una figura che sia espressione di Porto Torres, sindaco Scarpa e maggioranza affermano che «arà fatta una attenta valutazione sulla presenza del Comune di Porto Torres nel Consorzio industriale provinciale, anche adottando - se fosse necessario - gli atti necessari per uscire da un ente che in tal caso non sarebbe più rappresentativo della nostra città».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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