La Nuova Sardegna

Sassari

Il sindaco Ladu nega il Consiglio aperto: l’aula viene occupata

di Barbara Mastino
Il sindaco Ladu nega il Consiglio aperto: l’aula viene occupata

La protesta del gruppo di minoranza Ozieri Domani Terrosu: «La giunta si è messa in tasca la democrazia»

11 luglio 2014
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OZIERI. Non si è svolta a causa dell’occupazione della sala consiliare da parte dei consiglieri del gruppo di minoranza Ozieri Domani la seduta del consiglio comunale convocata per ieri sera. La pacifica protesta, che ha consistito nel prendere posto negli scranni del sindaco e della giunta, ha spinto il primo cittadino Leonardo Ladu a dichiarare, senza quasi fare una piega, sciolta la seduta, ma un breve dibattito si è ugualmente svolto nella sala assembleare nella quale la minoranza ha dato lettura di un comunicato per annunciare l’occupazione dell’aula. La minoranza di centrodestra ha espresso il motivo della sua protesta: la convinzione che quello convocato per ieri sera fosse un consiglio comunale inutile, poiché constava di un unico punto riguardante la richiesta da parte dello stesso gruppo Ozieri Domani di convocare un consiglio comunale aperto al pubblico per parlare di Tasi. «Non solo il consiglio comunale non è stato convocato in seduta aperta - ha detto il capogruppo di Ozieri Domani Nanni Terrosu, prima seduto sullo scranno del primo cittadino con accanto i colleghi Paola Cubeddu e Antonio Delogu - ma la seduta di oggi è stata convocata senza prima sentire la conferenza dei capigruppo. Io personalmente - ha aggiunto - non intendo più prendere parte alla conferenza dei capigruppo, svuotata ormai del suo ruolo decisionale, e annuncio a nome del gruppo, come già fatto nei giorni scorsi, una opposizione durissima che non farà più sconti a una maggioranza che si mette in tasca la sbandierata partecipazione democratica sicuramente per la paura di vedersi inchiodata davanti all’evidenza dei propri insuccessi amministrativi». Ozieri Domani non ha evidentemente mandato giù il diniego alla convocazione dei consigli aperti richiesti nelle scorse settimane su argomenti di grande rilevanza come Tasi, Sanità, Zona Franca e chiusura dell’Asilo Nido Comunale, e senza dubbio non ha gradito che «l’incontro pubblico sulla Tasi e sulla crisi economica richiesto nei giorni scorsi dagli artigiani sia diventato un incontro a porte chiuse tra imprese e rappresentanti della giunta comunale, al quale noi non siamo stati nemmeno invitati». Detto incontro con gli artigiani è stato abbastanza proficuo (un argomento sul quale si ritornerà nei prossimi giorni su queste pagine, ndr) e di questo ha preso atto Ozieri Domani, che però non si è accontentato delle parole dette a margine di quella assemblea dall’assessore alle Attività Produttive Carmelo Lostia che aveva sottolineato che «la presenza della politica non era richiesta né utile poiché si trattava di un incontro istituzionale». «Visto che i consigli comunali aperti non vengono concessi - ha aggiunto Nanni Terrosu - da ora in poi convocheremo da soli degli incontri dove tutti potranno dire la loro. Apriremo immediatamente un confronto con tutta la città - ha concluso - in particolare con il settore produttivo, in modo da imbastire un dibattito continuo e trasparente su tutti i temi, ad iniziare da quelli del bilancio comunale, analizzando insieme i problemi e ricercando insieme le soluzioni».

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