La Nuova Sardegna

Sassari

Valledoria, il Tar condanna il Comune

Valledoria, il Tar condanna il Comune

VALLEDORIA. Il Tar della Sardegna ha condannato il Comune a risarcire il danno subìto dall’impresa Cadore Asfalti spa alla quale aveva revocato nel 2008 l’aggiudicazione dei lavori di sistemazione...

05 agosto 2014
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VALLEDORIA. Il Tar della Sardegna ha condannato il Comune a risarcire il danno subìto dall’impresa Cadore Asfalti spa alla quale aveva revocato nel 2008 l’aggiudicazione dei lavori di sistemazione idraulica del rio Cuggiani. La prima sezione del tribunale amministrativo regionale (presidente Alessandro Maggio, estensore Giorgio Manca e primo referendario Gianluca Rovelli) ha accolto solo in parte la richiesta di risarcimento avanzata dall’impresa nel ricorso disponendo che il Comune di Valledoria liquidi la somma di 2644 euro oltre alla rivalutazione monetria e agli interessi, somma che rappresenta le spese sopportate per la partecipazione alla gara d’appalto da parte della Cadore Asfalti.

La vicenda. Nel 2006 la Cadore aveva ottenuto l’appalto ma due anni dopo le era stato revocato dall’amministrazione «in quanto in seguito alle prescrizioni imposte in sede di valutazione di impatto ambientale da parte della Regione è stato necessario apportare al progetto modifiche tali da alterare in modo sostanziale i contenuti, le forme e le dimensioni e dover procedere alla predisposizione di una nuova gara d’appalto». Nel ricorso al Tar, l’impresa ha chiesto sia l’annullamento della revoca dell’aggiudicazione che e il risarcimento dei danni subiti per non aver eseguito l’opera sia a titolo di responsabilità precontrattuale che extracontrattuale. Il Comune, costituito il giudizio, aveva contestato la richiesta. I giudici amministrativi hanno rilevato che l’amministrazione doveva acquisire la Valutazione di impatto ambientale prima di indire la gara d’appalto e aggiudicarla. Perciò hanno condannato il Comune a risarcire la Cadore Asfalti ma solo per il cosiddetto «danno emergente».

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