La Nuova Sardegna

SASSARI. Si fanno sempre più pressanti i controlli del comando provinciale e della compagnia dei carabinieri di Porto Torres per arginare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Controlli che poi portano spesso ad arresti e denunce per altri reati.

Negli ultimi giorni, infatti, i militari hanno sequestrato cinque patenti, ma hanno anche denunciato quattro persone per possesso di droga e porto di coltello.

A Valledoria è stata fermata una vedova originaria di Catanzaro che aveva avuto un diverbio con il gestore di un bar. Sottoposta all’alcoltest è risultata positiva per cui è scattato il sequestro della patente e il fermo amministrativo dell’auto. Altrettanto è accaduto a Stintino, dove sono stati “pizzicati” un barista milanese di 22 anni e uno studente sassarese di 23. Stessa sorte per un pastore sassarese di 43 anni e un cuoco di 20 anni di Alghero, intercettati all’uscita di Porto Torres.

Sempre a Porto Torres, poi, i carabinieri hanno perquisito tre giovani sassaresi, sequestrando piccole quantità di sostanze stupefacenti e per questo motivo i tre sono stati denunciati a piede libero.

Infine i militari hanno denunciato un pregiudicato portotorrese perché trovato in possesso di un coltello a serramanico.

I controlli hanno interessato le principali località di villeggiatura, controlli mirati principalmente a contrastare l’abuso di alcol da parte degli automobilisti.

I limiti sono ben precisi (0,5 milligrammi di alcol per litro di sangue), oltre il quale scattano la sanzioni amministrative e le denunce penali. Un problema che le cronache di questi giorni hanno tragicamente evidenziato.