La Nuova Sardegna

Sassari

Canopoleno, il liceo sportivo si farà

di Giovanni Bua
Canopoleno, il liceo sportivo si farà

La giunta regionale sana il piano scolastico cassato dal Tar e dà il via libera al corso. Sanna: un bene per tutti

30 agosto 2014
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SASSARI. Il Liceo sportivo in provicia di Sassari si farà. E, ad ospitarlo sarà il Canopoleno. Lo ha deciso ieri la giunta regionale che ha formalizzato l'atto che conferma l'organizzazione della rete scolastica della provincia del Medio Campidano, in relazione al comune di Villacidro e, appunto, l'attivazione del liceo scientifico ad indirizzo sportivo per la provincia di Sassari, al Convitto nazionale cittadino.

Nel dettaglio, a seguito delle sentenze del Tar Sardegna, la delibera proposta dall'assessore regionale dell'istruzione Claudia Firino sana il vizio di forma del Piano di dimensionamento della precedente amministrazione regionale, prevedendo il rinvio del Piano 2014-15 alla competente commissione consiliare per l'acquisizione del parere mancante.

«Un provvedimento dovuto per far partire l'anno scolastico in serenità, dopo le legittime preoccupazioni delle famiglie, innescate dall'incuria di chi ci ha preceduti. In tal modo assicuriamo ai nostri ragazzi il diritto allo studio rispettando le loro scelte ed i loro talenti – spiega l'assessore Firino che, rivolgendosi all'intero mondo della scuola, fa sapere che l'istruzione è una dichiarata priorità di questa giunta, come evidente nella gran parte dei comuni che stanno ricevendo i soldi per l'edilizia scolastica e che «l'assessorato sta lavorando strenuamente per presentare al più presto la legge di riordino del sistema dell'istruzione in Sardegna, attraverso la quale sarà possibile prevedere un'organizzazione della rete scolastica in perfetta sintonia con le caratteristiche, esigenze ed aspirazioni della Sardegna».

Grande la soddisfazione da parte del sindaco di Sassari, Nicola Sanna che esprime apprezzamento per la sensibilità e disponibilità della giunta regionale. «Attendiamo fiduciosi - afferma il primo cittadino di Sassari - il parere conforme della commissione cultura, presieduta dall'onorevole Gavino Manca. Si tratta di un nuovo corso di studi a disposizione di tutto il territorio del nord Sardegna. Se non anche dell'intera isola considerata la disponibilità di strutture, quale il Convitto, ben adatto ad ospitare numerosi studenti fuori sede».

Si dovrebbe così chiudere una partita che ha visto opposti il convitto sassarese e il Comune di Porto Torres autore, insieme ai dirigenti dell’Istituto di istruzione superiore “Mario Paglietti”, del ricorso al Tar che aveva poi cassato per un vizio di forma l’assegnazione del nuovo indirizzo al liceo cittadino. Indirizzo per il quale il ministero aveva già assegnato al Canopoleno il codice del corso di studi e persino l’organico dei docenti, e per il quale era pronta a partire una prima classe formata, dopo una dura selezione, da 26 studenti.

Proprio i genitori dei ragazzi selezionati si erano riuniti in assemblea nei giorni scorsi dicendosi pronti a qualsiasi iniziativa di protesta pur di non far perdere l’anno ai loro figli. Ipotesi fino a ieri tutt’altro che remota. Se infatti la giunta non avesse sanato il vizio di forma rilevato dal Tar (secondo la sentenza la giunta Cappellacci deliberò senza prima consultare la Commissione Cultura), i genitori degli studenti coinvolti loro malgrado in questo vero e proprio pasticcio burocratico avrebbero dovuto smistare i propri figli in altri istituti e nessun corso ad indirizzo sportivo sarebbe partito nella provincia di Sassari nel 2014-2015.

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