La Nuova Sardegna

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Agricoltura, accordo banche-Regione: sì ai prestiti

Agricoltura, accordo banche-Regione: sì ai prestiti

L’assessore Elisabetta Falchi: «Le aziende potranno riposizionare i loro debiti rilanciando produzioni e investimenti»

06 settembre 2014
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CAGLIARI. Il settore potrà contare presto su nuovi prestiti personalizzati. È questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto l’altro ieri fra l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, il presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, e il presidente di Abi Sardegna e direttore generale del Banco, Giuseppe Cuccurese.

«Attraverso un pacchetto di linee guida - ha spiegato l’esponente della Giunta - siamo al lavoro per garantire a singole aziende, strutture aggregative e filiere di liquidità necessaria per rilanciare produzioni e investimenti, ma anche per cogliere, parallelamente, le opportunità date al sistema col ciclo della programmazione europea».

Il percorso, formalizzato nell’incontro, parte dall’esigenza di ristrutturazione del debito e si concluderà con la firma di un protocollo d’intesa nel quale saranno definite nei dettagli le tipologie di credito.

«Come risulta dai numeri forniti da Cuccurese - ha osservato l’assessore - nel comparto l’accesso al credito è attualmente bloccato dalla mancata solvenza sui prestiti contratti in passato. Un circolo vizioso che rallenta i processi produttivi, visto che le esposizioni bancarie non permettono alle aziende e alle strutture aggregative di contrarre nuovi mutui. Per questo verranno studiati singoli piani di rientro che, da un lato, faranno chiudere le partire finanziarie pregresse e, dall’altro, garantiranno la possibilità di contrarre nuovi fidi anche alle aziende o alle strutture organizzative in difficoltà. E si tratterà, appunto, di prestiti costruiti a misura delle diverse realtà produttive».

Nei piani personalizzati delle singole aziende verranno considerate diverse variabili, come il rischio delle avversità atmosferiche, studiando forme assicurative e differenziando la scadenza dei prestiti a seconda della tipologia merceologica. Ci sarà anche il Fondo di garanzia, con finanziamenti di filiera per favorire soprattutto gli investimenti ad alta tecnologia.

Sempre in tema di credito, l'assessore Falchi ha aperto il dialogo con l'Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) e la prossima settimana è stato programmato un incontro a Roma. Annunciato anche il rilancio del microcredito in modalità a sportello.

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